L’esempio viene dal mare

L’esempio viene dal mare.
Perché se stai pescando o se sei per i fatti tuoi, allegro e spensierato, vedendo qualcuno in difficoltà devi trovare il modo di soccorrere, devi aiutare, devi assistere e sostenere chi piange disperato perché sta affogando, chi grida e chi urla dal dolore perché ha appena perso un amico, un fratello o un papá, una mamma che sta per partorire e vuole dare alla luce il proprio figlio.
Questo è quello che accade nelle acque dei nostri mari, regole e norme da attuare anche sulla terraferma, cosí che anche ragazzi come Said Belamel, Giuseppe Uva, Stefano Cucchi, Carlo Giuliani e tanti altri, invece di essere uccisi, torturati o lasciati morire vengano salvati per sempre.
L’esatto contrario di ciò che accade oggi nel nostro mondo in superficie, sempre più indifferente ed egoista che sembra essere sotto attacco, un attacco razzista ed infame fatto da una certa politica e da alcune persone che cavalcano questo momento per pura propaganda e per comodità personale, perché quando a morire e a soffrire sono gli altri non gliene può fregare di meno, perché quando a morire e a soffrire sono gli altri “che cazzo me ne frega, io e la mia famiglia stiamo bene”.
Allora Meglio il mare mille volte, se guardiamo il comportamento che le persone debbono tenere e tengono, c’è da meravigliarsi: costruiamo città marine, costruiamo un mondo marino, dove tutti possono avere delle possibilità, dove tutti sono ugualmente “importanti”…
Prendiamo esempio dal mare che ci insegna come ci si deve comportare di fronte alla vita.