Livio Zerbini, docente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, protagonista su Radio Rai – WR6, a partire da ieri sera, lunedì 27 aprile alle 20, e per 12 puntate complessive, nella trasmissione “Alle otto della sera”, appuntamento culturale che coinvolge importanti studiosi e divulgatori per raccontare gli eventi salienti della storia.
Nel nuovo ciclo radiofonico, dal titolo “Dalla Dacia alla Romania”, Zerbini metterà i riflettori puntati sulle guerre intraprese dall’imperatore Traiano nel 101-102 e 105-106 d.C contro la Dacia, che fu l’ultima duratura conquista dei Romani, ma anche uno dei primi territori ad essere perduti nel 271.
“L’incontro con Radio Rai – spiega Zerbini – è nato dall’interesse comune nei confronti di una importante ricorrenza storica: nel 2016 saranno infatti 1.900 anni dalla conquista della Dacia da parte dell’imperatore Traiano, argomento da me approfondito in numerose pubblicazioni”.
Non solo. Zerbini è anche il responsabile del Laboratorio di Studi e Ricerche sulle Antiche province Danubiane – Lad, attivo in Unife dal 2007, centro di eccellenza internazionale sul mondo balcano-danubiano in età romana.
“Ho aderito volentieri a questo invito che mi è stato rivolto da Radio Rai e che continuerà con altri progetti – spiega Zerbini – perché l’attività di ricerca storica che si fa quotidianamente nelle Università ha sempre più bisogno di essere fatta conoscere e condivisa, affinché tutti possano rendersi conto di quanto sia importante. In particolare in un Paese come il nostro, che ha uno straordinario patrimonio culturale che tutto il mondo ci invidia e che potrebbe essere il punto di partenza di un nuovo “rinascimento” in termini di opportunità, se declinato in un consapevole e intelligente turismo culturale”.
Radio Rai – WR6 , il canale web “all speech” di Radio Rai che sulle sue frequenze racconta, tramite la voce di coloro che ne sono stati i protagonisti, la storia, la cultura, il costume e la società italiana degli ultimi decenni, propone quattro nuovi cicli di “Alle otto della sera”. Il primo, intitolato “Il Principe di Metternich”, dedicato al cancelliere tedesco, ha visto come protagonista Luigi Mascilli Migliorini. Per il secondo ciclo, è stata la volta di Luciano Canfora con “La guerra civile Ateniese”, per raccontare la guerra civile che scoppiò ad Atene pochi mesi dopo la nascita del governo oligarchico dei Trenta, favorito e imposto dallo spartano Lisandro.
Dopo il terzo ciclo, dedicato al tema ”Dalla Dacia alla Romania”, partito ieri sera con Livio Zerbini, appuntamento dal 4 maggio con Alessandro Barbero con il “Divano di Istanbul”, il racconto della storia dell’Impero Ottomano, lo spauracchio dell’Occidente con le scorrerie dei suoi pirati e i suoi impalamenti, con i suoi giannizzeri e le sue mire espansionistiche.