di Francesco Altavilla

Scoprire, o meglio, ri scoprire uno dei “polmoni verdi” della città meno noti: il parco di viale IV Novembre. L’occasione sarà la dodicesima Giornata Nazionale dei Giardini Ugai (unione garden club e attività similari d’Italia), che affronterà il tema “Verdi rimembranze della Prima Guerra mondiale. Conoscenza e stato”.

Alla conferenza stampa alla sala dell’Arengo, durante la quale è stata presentata l’iniziativa erano presenti Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara, la vice presidente del Garden Club di Ferrara Gianna Foschini Borghesani e l’assessore Aldo Modonesi.

“Negli anni la Giornata Nazionale dei Giardini indetta da Ugai e organizzata a Ferrara dal Garden Club cittadino ha trattato i temi più vari, sempre legati al verde pubblico e privato, ai giardini ed ai parchi, con grande sostegno dell’amministrazione cittadina” ha esordito la rappresentante del Garden Club estense.

Il tema di quest’anno, legato alla Grande Guerra, sembrava trovare Ferrara sprovvista di un’area verde dedicata, il lavoro di ricerca di Francesco Scafuri e della presidentessa del Garden Club Ferrarese ha fatto sì che venisse individuato nel parco di viale IV Novembre una zona di interesse botanico al tempo stesso densa di storia e ricca di storie da raccontare. Il percorso, che è previsto per giovedì 16 aprile dalle ore 16:30, prenderà il via dalla statua di papa Paolo V, sita al centro del parco e sarà guidato dall’agronomo Giovanni Morelli, dall’ingegnere capo del Comune di Ferrara Luca Capozzi e dallo storico Francesco Scafuri, a testimoniare come in uno spazio come quello del parco di viale IV Novembre si intreccino interessi naturalistici, storici e urbanistici.

“L’area sulla quale insiste oggi il parco – precisa Scafuri – ha ospitato la seicentesca Fortezza pontificia, demolita tra il 1859 e il 1865, al centro della quale era ospitata la statua di papa Paolo V restaurata nel 2002 e ridonata alla cittadinanza. Oltre alle tante curiosità storiche, che toccano diversi momenti della storia nazionale, dalla dominazione pontificia al risorgimento, passando per i cambiamenti urbanistici degli anni ’20 e ’30, la passeggiata di giovedì prossimo sarà anche occasione per valorizzare la zona sud ovest della città, poco frequentata e quasi dimenticata dalla cittadinanza, che merita certamente più attenzione”.

L’assessore Modonesi coglie la palla al balzo e ringraziando il Garden Club ferrarese e l’Ufficio ricerche storiche del Comune ha voluto precisare come “il patrimonio ambientale, artistico e storico di una città e quindi di una comunità non si debbano dare per scontati, ma loro tutela contribuisce alla costruzione dell’identità collettiva”. Modonesi, che della zona stadio/stazione fu presidente di circoscrizione nei primi anni duemila, ha voluto aggiungere che “l’iniziativa della giornata di giovedì assume ancor più significato in quanto avrà luogo in una delle zone meno note della città, verso la quale l’amministrazione sta rivolgendo la sua attenzione per valorizzarla in maniera adeguata”. Farsi carico del proprio patrimonio artistico, storico e ambientale è, secondo Aldo Modonesi “l’unico modo per conoscere e valorizzare adeguatamente la nostra città ed i suoi spazi verdi”