Copparo. L’altra sera i Carabinieri hanno tratto in arresto una donna, siciliana, P.G., 35enne, residente a Copparo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Sciacca (AG), per l’espiazione della sentenza passata in giudicato della pena di anni 6 e mesi 10 di reclusione, per i reati di associazione per delinquere finalizzata all’agevolazione ed induzione della prostituzione nonché violazione delle norme sull’immigrazione clandestina.

La donna, negli anni scorsi, è risultata coinvolta in un’operazione di polizia denominata “Venere della notte”, condotta nella cittadina di Sciacca (AG). L’operazione, seguita dal locale Commissariato, aveva interessato un night club privato di Ribera nel quale si ipotizzava lo sviluppo dell’attività di prostituzione mediante un giro di ragazze rumene utilizzate nel locale “Venere della notte” e che, oltre a praticare la lap dance, avrebbero esteso prestazioni sessuali a pagamento e di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
La vicenda, dopo un lungo iter giudiziario, è terminata il 4 marzo u.s. quando, la Suprema Corte di Cassazione, rigettava il ricorso della donna condannandola alla pena indicata.
Al termine delle formalità di rito, la stessa è stata associata presso la Casa Circondariale di Bologna.