Copparo
18 Febbraio 2015
Trattative in corso per la cessione. Sindacati e Comuni impegnati nella salvaguardia dei posti di lavoro

Un acquirente per i tre Billa della provincia

di Redazione | 2 min

billa okSono una quarantina i dipendenti in attesa di conoscere il proprio destino in seguito all’intenzione della catena di supermercati Billa di vendere i tre punti vendita di Portomaggiore, Copparo e Bondeno. Le trattative che riguardano il futuro dei lavoratori sono in corso a livello provinciale tra sindacati, proprietà e le tre Amministrazioni comunali, per definire i termini contrattuali relativi all’eventuale passaggio di proprietà, dato che il gruppo austriaco Rewe, che controlla i supermercati Billa, sembra aver trovato un possibile acquirente italiano con il quale sta trattando l’operazione.

Tutto è partito alla fine del 2014, quando la proprietà dei supermercati Billa ha contattato i sindacati (che a loro volta hanno coinvolto le Amministrazioni locali) per comunicare l’intenzione di cedere i tre punti vendita. Una scelta, quella di uscire dal mercato italiano, già compiuta dal gruppo austriaco nel nordovest, dove sono state vendute 50 filiali alla francese Carrefour, e nel Veneto, dove altrettanti punti vendita sono finiti in mano alla Conad. La volontà della società era quella di trovare un acquirente unico per i tre supermercati della nostra provincia, che attualmente occupano 42 lavoratori (14 per ogni punto vendita).

“E’ stato attivato il tavolo provinciale – riferisce il sindaco di Portomaggiore, Nicola Minarelli – e si è iniziato a discutere. Poi a cavallo dell’anno nuovo la proprietà ha riferito di avere avuto contatti con possibili acquirenti. Al momento attuale c’è un acquirente italiano, sul quale viene mantenuto il riserbo in questa fase, interessato a rilevare i supermercati, e questo ci rende fiduciosi in quanto avrebbe assicurato la salvaguardia del lavoro”.

L’intenzione della proprietà è di chiudere la vendita entro giugno e, una volta definita nei dettagli l’operazione di cessione, si tornerà al tavolo provinciale per definire l’organizzazione del lavoro (funzioni e contratti) escludendo, questo l’obiettivo di sindacati e Amministrazioni, la mobilità dei lavoratori.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com