Tre sconfitte in sei giorni, che cancellano di fatto le precedenti due settimane: la Spal ripiomba nelle difficoltà, per l’ennesima volta di questa travagliatissima stagione. Dopo le cadute contro Ascoli e Como – nella semifinale di andata di Coppa Lega Pro – i biancazzurri escono sconfitti pure dal ‘Porta Elisa’ di Lucca. Finisce 2 a 0 per i padroni di casa, al termine di una gara ‘specchio’ perfetto del momento della squadra allenata da mister Semplici: tanta generosità ma al tempo stesso ‘blackout’ clamorosi, errori dei singoli che costano gol e punti tanto in difesa quanto in attacco, dove le occasioni da gol non sfruttate iniziano a ripetersi con preoccupante frequenza gara dopo gara. E dopo lo scivolone in terra toscana, ora la Spal dovrà necessariamente tornare a guardare con attenzione la classifica, con l’obbligo di fare punti nella partita in programma domenica prossima, alle 18, contro il San Marino al “Mazza”.
Tanti assenti nella Spal (lo squalificato Silvestri, gli indisponibili Albertoni, Aldrovandi, Landi, Togni e Filippini) che rispetto ad Ascoli recupera Menegatti e Gentile, in campo dal 1′ con Gerbaudo in panchina. Ai tifosi ferraresi che raggiungono la Toscana viene impedito l’ingresso di uno striscione nel settore ospite: i supporters estensi, per protesta, decidono quindi di rimanere per tutti i 90′ fuori dal ‘Porta Elisa’.
Partita vivissima sin dalle primissime battute: i biancazzurri si fanno vedere da subito nella metà campo dei padroni di casa con Zigoni che, servito in area, conclude trovando però la deviazione decisiva della difesa toscana.
Al 4° l’episodio che rompe gli equilibri: erroraccio di Cottafava in fase di costruzione della manovra, Pagano intercetta e riparte senza esitare venendo fermato fallosamente al limite dell’area. Dalla punizione che ne consegue, Mingazzini riceve dal limite, la difesa estense tarda colpevolmente ad andare in pressione sul centrocampista rossonero che dal limite fulmina con un destro sotto l’incrocio Menegatti che parte forse con un po’ di ritardo: 1 a 0 Lucchese.
Inizio choc per i biancazzurri, non una novità della stagione in corso che ha spesso visto la Spal andare sotto nel risultato nei primissimi minuti a causa di distrazioni ed un approccio alla gara troppo compassato. E la reazione, dopo lo svantaggio, non è veemente: le azioni estensi passano spesso per le accelerazioni di Lazzari, ma seppur sempre contraddistinte da generosità, corsa e polmoni, le ‘fiammate’ del laterale non possono bastare da sole. La Lucchese, al tempo stesso, si dimostra squadra difficile da affrontare: i toscani si chiudono a riccio nella propria metà campo quando la Spal è in possesso di palla, per poi distendersi molto bene nelle ripartenze, costringendo i biancazzurri molto spesso a rincorrere.
Al 22° la prima vera occasione estense: Nava scodella a centro area dalla sinistra, la sfera non viene toccata da Zigoni e Ferretti ma prende comunque una trattativa insidiosa che Di Masi ‘smanaccia’.
Con il passare dei minuti la Spal prende in mano il controllo della partita, ma quello che manca alla squadra di Semplici è sempre la giocata negli ultimi 20 metri. Intorno alla mezz’ora arrivano anche due punizioni dal limite, ma prima Di Quinzio sulla barriera, poi Giani altissimo, non riescono ad indirizzare le potenziali occasioni verso la porta toscana.
Nel finale di tempo torna a farsi vedere la Lucchese: prima Pagano, con una conclusione da posizione defilata, trova l’intervento alla disperata di Gasparetto, poi sugli sviluppi del corner, l’ex Calistri di testa, in mischia, non inquadra la porta. Risponde la Spal prima dell’intervallo: azione insistita di Gentile che manca però la conclusione, arriva Zigoni con un destro non fortissimo che Di Masi spinge in angolo.
Il primo tempo si chiude sull’1 a 0 in favore dei padroni di casa, prestazione poco convinta e..convincente per Giani e compagni.
Inizio di ripresa senza cambi tra le due squadre e Spal subito in avanti con Di Quinzio che ci prova dal limite ma la palla viene toccata da un difensore toscano in angolo: su corner succede nulla e Di Masi può raccogliere la palla tra le braccia. I biancazzurri paiono più aggressivi nelle prime battute del secondo tempo, ma il problema rimane sempre lo stesso: la palla viene indirizzata spesso verso l’area dei toscani ma torna regolarmente indietro con Zigoni e Fioretti che faticano terribilmente a farsi spazio tra le maglie rossonere.
Quando finalmente capita l’occasione, Di Quinzio crossa, Di Masi interviene e non trattiene, la palla arriva proprio a Fioretti che da.. zero metri conclude e trova il salvataggio sulla linea di Calcagni: clamorosa occasione sfumata. Al 61° ecco arrivare il momento di Rovini: il giovane attaccante di scuola Empoli prende il posto di Giani e la Spal passa al 4-3-1-2. Altra clamorosa occasione al 64° per la Spal: Di Quinzi controlla al limite e conclude con un destro a giro che Di Masi tocca miracolosamente con la punta delle dita. La palla si impenna e ricade sulla parte superiore della traversa per terminare in angolo.
E proprio quando i biancazzurri sembrano avvicinarsi al pareggio, ecco l’ennesima, incredibile svista che vede ancora una volta protagonista in negativo Cottafava. L’esperto difensore, forse anche ingannato dal campo, pressato da Lo Ssicco controlla malamente un pallone quasi all’altezza della mediana con la Spal totalmente riversata in avanti: ne consegue la fuga solitaria del giocatore toscano verso la porta di Menegatti e il destro rasoterra che passa sotto le gambe del portiere ferrarese per il 2 a 0 della Lucchese.
Biancazzurri colpiti nel momento migliore della loro partita e ora più che mai in difficoltà soprattutto psicologica. La squadra estense continua generosamente a gettarsi verso l’area toscana, ma le idee scarseggiano e la fatica inizia a farsi sentire. Rovini è tra i più attivi, mentre uno stanchissimo Di Quinzio, migliore in campo della Spal, lascia il campo a 5′ dalla fine a Finotto.
Non succede altro fino al fischio finale: la Spal colleziona l’ennesima sconfitta di una stagione sin qui deludentissima in cui l’obiettivo principale diventa quello di cercare, il prima possibile, di trovare punti per una salvezza tranquilla. Con questa serie di alti e bassi, anche questo obiettivo non appare al momento così facile da raggiungere.
Così mister Semplici nel dopo gara: «Non è facile commentare una partita così. Io credo di poter dire che la squadra si è espressa comunque bene, siamo andati sotto dopo poco a causa di un euro gol ma abbiamo comunque ripreso in mano la gara e nel nostro momento migliore è arrivato il loro 2 a 0. Noi non riusciamo a concretizzare, vuoi per qualche nostro errore, vuoi per la fortuna che in questo momento ci aiuta poco. Pensavo dopo le precedenti gare di campionato che avessimo raggiunto un livello di gioco utile per trovare continuità, ma questo non paga, lo dicono i risultati che nel calcio sono l’unica cosa che conta. Quindi bisogna rimboccarsi le maniche e trovare il modo di prendere punti anche su questi campi dove affrontiamo dirette concorrenti di classifica. Possiamo fare meglio? Certo, tutti possono fare meglio. Gi attaccanti? Sia Zigoni che Fioretti hanno fatto una partita generosa con tanto impegno, poi è chiaro che bisogna migliorare dal punto di vista realizzativo. Dobbiamo diventare più furbi, più cattivi. La classifica non mi preoccupava prima e non mi preoccupa ora, guardarla non ha senso. Abbiamo una nuova finale domenica prossima, in casa, contro il San Marino dove fare risultato sarà necessario: sino ad oggi abbiamo mancato sempre l’appuntamento con il salto di qualità, speriamo questo arrivi nelle prossime partite».
Il tabellino della gara con i voti:
Lucchese-SPAL 2-0
Lucchese: Di Masi, Calcagni, Risaliti, Espeche, Calistri, Mingazzini (37’ st Strizzolo), Ferretti (24’ st Santeramo), Pizza, Forte (44’ st Scapinello), Lo Sicco, Pagano. A disp.: Pazzagli, Cazè, Bianchi, Russo. All.: Galderisi
SPAL: Menegatti 5,5, Lazzari 6, Giani 5,5 (14’ st Rovini 6), Capece 6, Gasparetto 5,5, Cottafava 5, Nava 6,5, Gentile 5,5, Fioretti 5, Di Quinzio 7 (39’ st Finotto NG), Zigoni 5. A disp.: Ranieri, Bellemo, Gerbaudo, Pappaianni, Rosina. All.: Semplici 5,5
Arbitro: De Angeli di Abbiategrasso 6.
Marcatori: 4’ pt Mingazzini, 21’ st Lo Sicco
Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Mingazzini, Pagano, Zigoni. Angoli: 4-10. Recupero: 0’ pt; 3’ st