La giunta comunale ha approvato la delibera relativa alla procedura di alienazione mediante trattativa privata diretta con Cassa Depositi e Prestiti Investimenti sgr, di due immobili di proprietà comunale. Si tratta dell’ex Bassa Macelleria in via Colomba 18, al prezzo di 500mila euro, e di Palazzo Zanardi in via De’ Romei 3, per 1,7 milioni di euro, per un importo complessivo di 2,2 milioni euro.
I due immobili sono stati oggetto di procedura per la vendita con evidenza pubblica di cui al bando pubblicato dal 2 settembre al 5 dicembre 2014 e andato deserto. In caso di asta andata deserta la Cassa Depositi e Prestiti aveva assunto l’impegno di acquisire gli immobili al prezzo a base d’asta. Le spese contrattuali e conseguenti di pratica saranno a carico della Cassa Depositi e Prestiti, così come le spese sostenute per la redazione dello studio di fattibilità inerente le possibili destinazioni degli immobili ai fini della loro valorizzazione, come previsto dal protocollo di intesa sottoscritto con il Comune di Ferrara nel gennaio 2014. La giunta ha stabilito che Alessandra Genesini, dirigente del servizio patrimonio, è la responsabile del procedimento e delegata del Comune per la stipulazione del contratto.
L’ex Bassa Macelleria è costituita da un complesso immobiliare ad uso uffici edificato nel XV secolo con struttura portante in muratura, forma rettangolare, disposto su quattro piani. Tre piani fuori terra oltre un piano ammezzato posto tra piano terra e piano primo. La superficie lorda dell’immobile è di 556 mq.
Palazzo Zanardi è costituito da complesso edificato nel XVI secolo, a destinazione uffici dalla struttura tipica degli immobili del centro storico di Ferrara, con affacci sulla corte interna. Il complesso si compone di due corpi affiancati di cui uno rettangolare con tre piani fuori terra ed un seminterrato, e uno, a forma di L, a due piani fuori terra. Entrambi i corpi non presentano un sottotetto abitabile. La superficie lorda del complesso è di circa mq 1942. La stipulazione avverrà a breve a Roma avendo anche il consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti già deliberato l’acquisizione degli immobili.