Bondeno. La giunta matildea ha accolto l’invito dell’Anci di dare vita alla carta d’identità-donazione degli organi. Lo ha fatto con l’approvazione della delibera numero 10, votata dall’amministrazione nei giorni scorsi. “Il trapianto degli organi – ricorda il sindaco facente funzioni, Cristina Coletti – rappresenta un’efficace terapia contro alcune gravi malattie, nonché l’unica soluzione praticabile per alcune patologie altrimenti non curabili”.
Da qui la decisione della giunta di aderire all’iniziativa che l’Anci (associazione nazionale dei comuni italiani) ha promosso con una nota del 23 dicembre scorso per una carta d’identità contenente informazioni sulla volontà delle donazioni. Dando atto al dirigente del settore demografico di mettere in atto tutti gli strumenti adeguati, al fine di dare concreta attuazione al progetto. E, “poiché in Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi – aggiunge Coletti – in termini di interventi realizzati, qualità dei risultati e sicurezza delle procedure, va precisato che la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto”.
Il personale dell’anagrafe sarà, proprio per una maggiore sensibilità del problema, formato dagli operatori del centro regionale trapianti. Il Comune si adopererà per un piano di informazione, non appena il progetto sarà pronto a partire, che dovrà tenere conto delle linee di indirizzo del centro nazionale che si occupa della questione. Sul piano prettamente operativo, invece, le modifiche informatiche al software di gestione dei dati dovranno tenere conto delle linee di indirizzo sulla materia. La deliberazione che metterà il Comune di Bondeno al passo con i più avanzati in materia di donazione organi è ora immediatamente eseguibile e non comporterà oneri di spesa per l’ente locale.