Le opposizioni in consiglio comunale si compattano e chiedono unitamente la convocazione di una commissione consiliare ad hoc per discutere della metropolitana Ferrara-Cona.
L’esigenza è nata dalle ultime notizie che vedono un possibile ulteriore intoppo alla sua annosa e difficoltosa realizzazione, dovuto alla cessione effettuata dall’impresa ravennate Acmar (che aveva ereditato il cantiere) del ramo ferroviario ad altra società, incluso il settore dei cantieri in via Bologna.
“A quanto si evince l’Amministrazione Comunale non era a conoscenza di questa ulteriore problematica relativa a quest’opera che sempre di più sembra essere un’eterna incompiuta”, scrivono le opposizioni che rilevano come “esistono forti rischi che questo nuovo passaggio provochi ulteriori dilatazioni temporali e ritardi nella consegna dei lavori precedentemente previsti per il 2017”.
I consiglieri di FI, Lega, M5S, Gol e FdI-An chiedono che vengano uditi in commissione) per la Società Ferl’amministratore unico Sergio Alberti, il direttore generale Stefano Masola e il Rup del progetto Massimo Esposito, “ponendo come oggetto le tematiche sopracitate e le possibili ripercussioni relative alla data della conclusione dei lavori e di consegna del cantiere di via Bologna; eventuali ripercussioni sulla viabilità e i cittadini residenti; come questo potrebbe inficiare sullo stato dei lavori pubblici del Comune di Ferrara e quali sono state le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale”.