Cronaca
22 Gennaio 2015
Nella provincia di Ferrara i pazienti che ricevono tale assistenza sono circa 800

Diabete? Ecco lo specialista a domicilio

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Big Town. Di Gaetano padre: “Non so se si potesse avere una reazione diversa”

Sono le parole che ieri (giovedì 15 maggio) davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Ferrara - leggendo le nove pagine di dichiarazioni spontanee scritte in carcere - Giuseppe Di Gaetano, coimputato insieme al figlio Vito Mauro, ha utilizzato per provare a giustificare la 'mattanza' del bar Big Town di via Bologna

Arrestato per spaccio un giovane

Un giovane di origini straniere è stato arrestato dalla Polizia di Stato nella notte del 15 maggio per il reato di detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente

Vendetta dopo l’agguato col machete. Processo per due Eiye

È approdato ieri mattina (mercoledì 14 maggio) in aula - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - quello che a tutti gli effetti può essere inquadrato come il regolamento di conti tra clan nigeriani dopo la folle aggressione col machete avvenuta il 30 luglio 2018 lungo via Olimpia Morata

unnameddi Francesco Altavilla

Assistenza domiciliare a pazienti affetti da diabete mellito che ha per protagonisti la Croce Rossa Italiana, Adpa e Rotary. Una proposta che trae origine dalla crescente incidenza di una patologia come il diabete, che presenta complicanze che possono portare il paziente ad una parziale invalidità, rendendo necessaria un’assistenza domiciliare. Nella provincia di Ferrara i pazienti diabetici che ricevono tale Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) sono circa 800, mentre nel territorio comunale il numero di pazienti è stimato essere intorno alle 150 unità. L’assistenza è normalmente fornita dal medico di base, non essendo disponibile un servizio diabetologico specialistico a domicilio.

Partendo da questa constatazione, il dottor Franco Tomasi, consigliere scientifico dell’Associazione per la prevenzione e la cura del Diabete e delle Patologie dell’Alimentazione (Adpa) già direttore U.O.C. Diabetologia, Dietologia e Nutrizione presso l’azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara ha strutturato un intervento che prevede l’assistenza di uno specialista a domicilio nei pazienti impossibilitati a recarsi nelle strutture specializzate. L’intervento a domicilio del diabetologo dovrà essere richiesto dai medici di famiglia, i quali sono stati informati dell’iniziativa dall’Azienda Usl di Ferrara, con la quale è già stato sottoscritto un protocollo d’intesa. «Si tratta di un progetto che vede la città di Ferrara prima in Italia nell’attivare un servizio simile» sottolinea Tomasi.

Nell’ideare questo genere di assistenza è stato fondamentale ottenere il supporto assistenziale e logistico dei volontari della Croce Rossa Italiana, il cui presidente, Alessio Zagni ha dato piena disponibilità: «Si tratta di un’iniziativa per noi importantissima, dal punto di vista sanitario ma anche per quanto riguarda la “mission” della Croce Rossa Italiana, votata all’inclusione sociale del paziente». Anche Elena Ruzziconi, presidentessa del Rotary Club di Ferrara ha voluto dare particolare rilievo all’aspetto umano dell’iniziativa, che amplia un filone di interventi sostenuti dal club negli anni precedenti, tutti caratterizzati dal duplice aspetto del volontariato e del servizio verso il prossimo.

L’erogazione del servizio di consulenza diabetologica domiciliare sarà infatti erogata a titolo completamente gratuito per il paziente, al quale sarà richiesto, a titolo simbolico di pagamento, l’iscrizione all’Adpa, che avrà modo così di dar maggiore rilievo alle sue attività associative.

Tutti i costi, legati alla logistica ed ai materiali necessari saranno infatti coperti completamente dal Rotary Club di Ferrara. Per il futuro è inoltre previsto il perfezionamento di un accordo di collaborazione con l’Università di Ferrara, per affiancare all’assistenza del diabetologo anche la consulenza di un dietologo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com