Lettere al Direttore
9 Novembre 2014

Il santuario dimentico dall’amminsitrazione comacchiese

di Redazione | 1 min

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Il Santuario di Santa Maria in Aula Regia, indiscutibilmente uno dei monumenti principali della nostra collettività, di proprietà dell’amministrazione comunale, come da fotoriproduzioni del 6 novembre presenta sulla volta interna diverse preoccupanti crepe.

Altre ne esistono nelle pareti portanti, ora non visibili, perché tinteggiature frutto dell’opera di volontariato dei fedeli le hanno parzialmente nascoste. La lodevole opera dei volontari non può certo arrivare ad intervenire sulla volta ove, come si può rilevare dalle immagini, le fenditure sono veramente importanti.

Trattandosi di immobile di proprietà, voglia codesta amministrazione effettuare apposito sopralluogo al fine di valutare eventuali pericoli per le persone, nonché di predisporre appositi interventi di manutenzione e conservazione.

La Parrocchia ha da tempo attivato anche una raccolta di offerte specifica per il restauro, ma non ritiene l’Amministrazione che questo strumento sia assolutamente insufficiente per cui debba essere supportato da risorse comunali?

Cordialmente,

Antonio Di Munno

Consigliere Comunale (Forza Italia)

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