Quale valore conoscitivo e formativo ha la fruizione delle opere d’arte per la persona? Quale ruolo ha il bello nell’educazione estetica dell’individuo? Queste alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta nel corso dell’incontro dal titolo “Il valore educativo della natura e della cultura”, in programma oggi, giovedì 9 ottobre, alle 16 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.

Organizzato da Aif, Associazione Italiana Formatori, Delegazione Emilia Romagna, l’evento vedrà la partecipazione di Marco Costa, docente di Psicologia Ambientale all’Università di Bologna; Mario Trombino, filosofo e direttore di Diogene magazine; e Stefano Ferrari, docente di Psicologia dell’arte all’Università di Bologna. Modererà l’incontro Emilio Rago (consulente, facilitatore di Networking Manageriale), con coordinamento a cura di Barbara Neri, vicepresidente Aif Emilia Romagna.

Il dialogo aperto vedrà un approccio trasversale a più discipline, dalla pedagogia alla filosofia, esplorando i domini della psicologia dell’arte e dell’ambiente naturale. Da poco tempo a questa parte, la bellezza è entrata nel design dei prodotti, nell’estetica delle organizzazioni, nella comunicazione e nelle relazioni professionali. La cultura olivettiana ci insegna ancora molto. Il primato della bellezza, però, estetica delle organizzazioni, nella comunicazione e nelle relazioni professionali non sta all’arte ma alla natura, al creato.