Sono undici le associazioni di e per stranieri che saranno ammesse a partecipare con uno o due (se di sesso diverso) rappresentanti al Consiglio delle Comunità straniere istituito dal Comune di Ferrara. La nuova composizione dell’organismo comunale, approvata dalla Giunta, è frutto dell’avviso pubblico lanciato nell’aprile scorso per la selezione di referenti di associazioni, enti ed organizzazioni del territorio che hanno tra i propri obiettivi la promozione dell’integrazione e dell’inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse. Tra i requisiti richiesti ai rappresentanti indicati dalle associazioni figurano la provenienza da un Paese straniero, un’età superiore ai 18 anni, il possesso di un titolo di soggiorno valido e il non avere a proprio carico condanne penali o decreti di espulsione.
Compito specifico del Consiglio delle Comunità straniere, che resta in carica per tre anni, è quello di fornire “ai cittadini e alle cittadine di diversa provenienza etnica e soggiornanti nel territorio comunale un’istanza per il dibattito, la partecipazione e la formulazione di proposte sui temi della vita pubblica locale che li riguardano più da vicino”. Per il perseguimento di queste finalità potrà esercitare funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio e della Giunta comunali, attraverso la partecipazione dei propri rappresentanti alle loro attività per le materie di proprio interesse. La carica di presidente del Consiglio delle Comunità straniere è affidata all’assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione del Comune di Ferrara, mentre quella di vicepresidente è affidata a uno dei rappresentanti delle diverse provenienze etniche.
Le associazioni che compongono il nuovo Consiglio sono: Associazione Badanti Nadiya (due rappresentanti: Eduar Chylikin e Mustafayeva Hulnara), Associazione Nigeriana (due rappresentanti: Kelvin Iacob e Enosayaba Maria), Associazione ‘Donn plus’ (due rappresentanti: Ana Dumitriu e Gribinet Oleg), Associazione Cittadini del mondo (due rappresentanti: Osmani Oligert e Naim Meryen), Associazione Pakistana ferrarese (un rappresentante: Waheed Akbar), Associazione Comunità camerunense (un rappresentante: Mouafo Vincent Etienne Fils), Associazione Hermanos latinos (un rappresentante: Tredesini Tania Denise), Associazione nazionale Oltre le frontiere – Anolf (un rappresentante: Chelaru Stela), Cooperativa Camelot (due rappresentanti: Murshed Osama e Bounou Fatna), Associazione Encanto (un rappresentante: Martin Maria Mercedes) e Associazione interculturale italo cinese (un rappresentante: Cai Jin).