La situazione di Carife giunge in parlamento per mano del deputato di Centro Democratico Roberto Capelli che ha depositato a Montecitorio un’interrogazione rivolta al ministro dell’Economia Pier Carlo Paodan.
“Dal momento del Commissariamento troppe incertezze si sono addensate sul presente e sul futuro della Cassa di Risparmio di Ferrara – afferma Capelli -. Dopo quasi un anno e mezzo sarebbe ora che il ministro Padoan dicesse finalmente al Parlamento e ad un’intera provincia, tra le più economicamente sviluppate d’Italia, che ne sarà della banca che per 176 anni ha sostenuto ed accompagnato la crescita del capoluogo estense”.
“Negli ultimi mesi – osserva il deputato – i Commissari nominati da Bankitalia e Ministero hanno ceduto 16 filiali, ridotto il personale, avviato la procedura delle giornate di solidarietà per far fronte agli esuberi e, proprio pochi giorni fa, negato la proroga del contratto integrativo in vista di una non meglio precisata imminente cessione dell’istituto. Credo sia il momento – conclude Capelli – di dare qualche risposta ad una provincia da troppo tempo tenuta all’oscuro sulle strategie che riguardano la sorte della sua banca”.
“L’interrogazione – spiega la coordinatrice ferrarese di Centro Democratico, Rossella Zadro – nasce da un lavoro di squadra che abbiamo condotto con l’onorevole Roberto Capelli, che ha portato alla presentazione oggi al Ministro Padoan della interrogazione allegata. Speriamo in questo modo di contribuire ad ottenere le risposte che dal’inizio della vicenda Carife mancano e di capire come il governo intenda affrontare, a partire da Carife, le molteplici situazioni a questa speculari. Il tutto per la salvaguardia degli azionisti, del risparmio delle persone, dei posti di lavoro e del futuro dei territori”.