E’ giunto il momento di fare sul serio per la Sgm che dopo un intenso precampionato alle 18 di oggi dovrà iniziare a battagliare per i tre punti.
Sono state ben dieci le partite – tra tornei ed amichevoli – disputate dai biancoazzurri dal 23 di agosto al 5 settembre, incontri voluti dal nuovo tecnico Di Vita per conoscere al meglio la sua nuova squadra, ma ora la palla diventa pesante, molto pesante perché la posta in palio è importante. Una squadra ulteriormente rinnovata e ringiovanita che si affaccia all’ennesima stagione consecutiva nella massima serie con l’impegnativo compito di raggiungere al più presto la salvezza.Compito arduo che richiederà grande determinazione ed impegno per i ragazzi della presidente Ziosi.
L’incontro odierno – fischio d’inizio alle ore 18 con la direzione di Romana e Romana – vede l’arrivo al Palaboschetto del Romagna Handball per il più tipico dei derby, ormai diventato un classico della pallamano emiliana e nazionale. Il pronostico è tutto a favore degli ospiti che hanno già tartassato gli estensi in amichevole un paio di settimane fa, dimostrando di essersi adattati subito alle partenze eccellenti di Ceso e Venturi, adeguando il gioco sia offensivo che difensivo a giocatori più rapidi e sguscianti. E’ arrivato alla corte di Tassinari l’italo-argentino Vanoli ed il portiere siciliano Errante per rinforzare ed infoltire un organico già forte, che vanta un settore destro dell’attacco particolarmente pericoloso e prolifico. L’ala destra Santilli ed il terzino Rossi costituiscono le principali fonti di marcature per i romagnoli, ben supportati dal veterano Folli e dal giovanissimo Bulzamini, sia nelle azioni manovrate che nei ficcanti contropiede. Non poteva esserci cliente peggiore per il battesimo del tecnico toscano di fronte al pubblico amico, dato che sta ancora plasmando la squadra soprattutto in relazione ai tanti cambi di ruolo necessariamente introdotti e che non sono ancora stati pienamente assimilati da alcuni giocatori. Sicuramente più collaudato l’assetto difensivo, mentre qualcosa deve essere ancora sistemato in fase offensiva e l’imperativo di oggi sarà non concedere ai romagnoli la possibilità di colpire in contropiede così come successo nell’amichevole di inizio settembre e che ha pesantemente inciso sul passivo finale. Prima volta anche per Momo Sacco con i galloni di capitano: la squadra ha infatti deciso di affidare la fascia ad uno dei giovani di maggior interesse scaturito dal florido vivaio biancoazzurro, come condottiero dell’ennesimo nuovo corso della SGM e per questo motivo già rinominato “capitan futuro”. Si attende il tutto esaurito al Palaboschetto, sia per il consueto apporto del pubblico locale sempre più affezionato, sia per il classico esodo dei tifosi gialloneri al seguito di Tassinari a compagnia.