Piccola gaffe per la 27esima edizione della rassegna internazionale del musicista di strada che per la prima volta ha fatto tappa all’Aquila, dove evidentemente nessuno conosceva il dialetto ferrarese. E così il Ferrara Buskers Festival è diventato il “Ruznon Festival”. Un aneddoto simpatico raccontato dal sindaco Tiziano Tagliani ieri pomeriggio durante la presentazione del libro “Una strada lastricata di sogni” di Leonardo Rosa alla libreria Ibs.
Il punto forte del festival ideato da Stefano Bottoni è proprio il divertimento, come divertito è il primo cittadino a raccontare l’accaduto. “Nell’albergo in cui erano ospiti gli artisti – ricorda Tagliani – l’organizzazione ha voluto esporre un cartello del Buskers Festival. Le immagini sono state cercate in internet e stampate. A giudicare dalla locandina scelta, nessuno dei cittadini dell’Aquila conosceva il dialetto ferrarese, il cartello diceva infatti ‘Ruznon Festival’ e nessuno aveva capito che si trattava di una parodia della locandina originale – sorride Tagliani – li abbiamo fermati in tempo”.
Il cartello non è stato esposto per un soffio, quindi, e la tappa nel capoluogo abruzzese è stata un successo. “È stata un’emozione come sindaco – prosegue Tagliani – vedere l’Aquila con tanta gente in centro grazie a Ferrara, che ha portato questo evento in una realtà in cui per una volta non si e parlato di terremoto, ma ci si è divertiti, trasportati dalla musica”.