“Sono il re lucertola io posso tutto come un Dio”, ripeteva Jim Morrison su e giù dal palco. Il leader dei Doors, storica band che ha stravolto e influenzato il mondo della musica, è morto nel 1971 rimanendo però nell’immaginario collettivo di milioni di persone. Gli “Indian summer”, Doors tribute band, il cui nome rimanda a una canzone contenuta in “Morrison hotel” (1970), portano oggi, sabato 9 agosto, sul palco del sottomura di via Bologna i classici della band statunitense.

Un quarto appuntamento di tutto rispetto con la settima edizione del Ferrara Music Park, l’ormai famosa rassegna musicale che prepara ferraresi e turisti al Ferrara Busker Festival proponendo 18 appuntamenti tutti dal vivo e tutti gratuiti fino a lunedì 25 agosto.

Con brani del calibro di “Light my fire”, “Unknow soldier”, “Love street”, “Hello, I love you” e “Break on through (to the other side)”, il gruppo nato nel 2003 proprio a Ferrara, accompagnerà gli spettatori lungo quei sentieri che fecero grande la band americana. Quelli proposti da loro sono un sound e una dimensione perfetta per far rivivere la ‘psichedelia’ e il rock blues dei Doors. Un evento unico, un concerto performance, che non lascerà indifferenti nemmeno i più scettici.

Un’occasione unica per un tuffo nella seconda metà degli anni Sessanta. Mentre in Inghilterra impazzavano Beatles e Rolling Stones, in America i Doors stavano conquistano il pubblico grazie alla profondità dei loro testi e a una musica mai sentita prima. Protagoniste della serata di domani saranno Le Minigonne, formazione tutta al femminile che gira l’Italia riproponendo i grandi successi nazionali e non della musica beat anni Sessanta.