Sport
6 Luglio 2014
L’ex spallino celebra a Ferrara il suo matrimonio con Caterina Paolazzi

Le nozze di Cate ed … Eros Schiavon

di Redazione | 2 min

di Eleonora Manfredini

Dopo averlo visto per tanti anni a smezzare palloni a centrocampo con la maglia della Spal, vederlo ora in elegante abito da cerimonia fa un po’ effetto. Eros Schiavon, dalla maglia biancazzurra ai fiori d’arancio. E c’è da dire che l’ex centrocampista spallino pare perfettamente a suo agio di fronte all’altare, mentre convola a nozze con la sua bella Caterina.

I due novelli sposi si sono conosciuti a Ferrara, nel periodo in cui Eros militava tra le file biancazzurre. Come non scegliere quindi le mura estensi per le solenni promesse?

“Caterina è di Ferrara, io sono originario di Piove di Sacco, ma tutti i miei ed i nostri amici sono di Ferrara. – racconta Schiavon – questa città è casa nostra e stando ora così lontani per noi è una gioia sposarsi … a casa”.

Dopo i cinque anni alla Spal Eros si è infatti spostato a Portogruaro, in serie B. Poi al Cittadella, dal 2011 al 2013, sempre in B e dalla scorsa stagione Schiavon ha firmato un triennale con l’Avellino. L’Irpinia non è effettivamente dietro l’angolo e stare tanto lontani non è poi sempre semplice, specie ora che Eros e Caterina sono anche diventati mamma e papà. I due sposini hanno infatti optato per una doppia cerimonia: ieri quindi lo scambio degli anelli e il battesimo della piccola Maria Vittoria di quattro mesi, attorniati dalle famiglie e dagli amici. Presenti anche alcuni ex spallini, come Zamboni e Careri, nonché diversi giocatori del Cittadella.

Dopo i fiori d’arancio la consuetudine vorrebbe la luna di miele, ma per Schiavon e consorte per il momento niente viaggi esotici o mete lontane:

“Sarà un viaggio di nozze da separati – scherza Caterina – io rimango a Ferrara ed Eros andrà in ritiro con la sua squadra per tre settimane. Mi spiace non trascorrere con lui il dopo matrimonio come canonicamente accade, mi consolo perché in fondo, stando a Ferrara, potrò avere la possibilità di trascorrere del tempo con famiglia ed amici… in attesa di Eros. Quando lui terminerà il ritiro torneremo ad Avellino.” … e questa volta da marito e moglie.

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