Unicredit ha applicato tassi usurai a un’azienda di Ficarolo, che si è vista ridurre la somma da restituire dal tribunale in sede civile. La sentenza è stata però trasmessa alla Procura della Repubblica di Ferrara e ora la banca potrebbe rispondere anche in sede penale.
Aveva contratto mutui con Unicredit garantiti da fidejussioni, ma le difficoltà economiche di un’azienda di legnami di Ficarolo ha indotto la banca a revocare gli affidamenti e a emettere una ingiunzione di pagamento contro la società per oltre 1 milione e 572mila euro, a saldo di due conti correnti e di un finanziamento. Per il giudice civile, a cui la ditta ha fatto ricorso assistita dall’avvocato Alberto Bova di Ferrara, la parte riguardante le somme da restituire relative ai conti correnti dell’azienda presentavano diverse irregolarità, riguardanti il superamento dell’usura nell’applicazione dei tassi di interesse, oltre ad altre violazioni sulla capitalizzazione trimestrale degli interessi e su oneri non previsti.
La sentenza del tribunale di Ferrara ha quindi ricalcolato il saldo dovuto, riducendo l’importo di oltre 644mila euro, per un totale di 723.743 euro dovuti effettivamente dall’azienda di Ficarolo, revocando quindi il decreto ingiuntivo di Unicredit. Una sentenza che per Unicredit potrebbe avere anche riflessi sul piano penale. Per quanto riguarda gli interessi usurari, calcolati dal perito del tribunale in 14.909 euro, la banca sarà probabilmente chiamata a rispondere, dato che il giudice ha disposto che la sentenza del tribunale civile venga trasmessa alla Procura della Repubblica perché operi le valutazioni che le competono con riguardo proprio all’usura.