
Italo Renna
Non fu quella dose consegnata all’amico a provocarne la morte. P.M., ferrarese di 36 anni, è stato assolto ieri dal giudice Silvia Marini dall’accusa di “morte in conseguenza di altro reato” per aver ceduto nel giugno scorso dell’eroina a Italo Renna. Renna – 32enne brindisino residente da tempo a Ferrara in quel periodo agli arresti domiciliari – gli aveva consegnato i soldi per andare a Bologna e procurargli la droga.
Gliela fece recapitare legando la confezione a un filo calato dal balcone. Il 15 giugno i carabinieri lo trovarono morto per overdose nella propria abitazione ferrarese. Le successive indagini della squadra mobile di Ferrara individuarono il 36enne e lo indagarono per spaccio di stupefacenti e per aver provocato la morte dell’amico.
Al termine dell’udienza davanti al gup l’imputato – difeso dall’avvocato Veronica Bergonzoni – è stato assolto perché non è stato provato il nesso causale tra la dose ceduta e il malore fatale. La condanna invece è arrivata per lo spaccio: 8 mesi di reclusione, pena sospesa.