Politica
3 Giugno 2014
'Mister preferenze' si difende da Rendine, secondo cui avrebbe violato la legge sulla privacy per i messaggi elettorali

Calò: “Posta elettorale? Non c’è nulla di male”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Calci e spinte all’ex compagna davanti al figlioletto

In un'occasione, davanti agli occhi del figlio minore, l'avrebbe aggredita con spinte e calci, provocandole ferite al volto e lividi alle gambe, mentre in un'altra circostanza avrebbe provato a sferrarle un calcio allo sterno, che fortunatamente lei riuscì a evitare

Benedizione dei Palii: le Frecce Tricolori sorvoleranno Ferrara

Gli MB-339 Pan (Pattuglia Acrobatica Nazionale) delle “Frecce Tricolori” effettueranno un sorvolo sulla città di Ferrara in occasione della Benedizione dei Palii e dell’Offerta dei ceri, evento che si terrà in Cattedrale e che conduce la popolazione “nel vivo” dell’edizione 2024 del Palio della Città di Ferrara

Trovato morto nella sua auto, dove dormiva

Lì dentro mangiava, dormiva e passava gran parte del tempo. Fino ad oggi pomeriggio (mercoledì 1° maggio) quando qualcuno dalle roulotte che sostano in zona Rivana, lo ha visto accasciato a terra a due passi dalla sua minuscola casa

Primo maggio. Tagliati (Cgil): “Costruire insieme un’Europa di Pace, Lavoro e di Giustizia Sociale”

Nella data in cui si ricorda che il lavoro "è la condizione fondamentale di dignità delle persone" e la "condizione necessaria per poter realizzare il proprio progetto di vita", Veronica Tagliati dalla piazza di Argenta rimarca che "come Cgil, Cisl e Uil abbiamo voluto dedicare quest’anno il 1° maggio ad un sogno, il sogno di Costruire insieme un'Europa di Pace, Lavoro e di Giustizia Sociale”

admin-ajax (10)Non sembra dar peso all’atto di accusa lanciato dal consigliere comunale Francesco Rendine, il ‘mister preferenze’ delle ultime elezioni amministrative Girolamo Calò. L’ex presidente della Circoscrizione 1, eletto in consiglio comunale dopo il suo strabordante successo alle ultime consultazioni (in cui ha raccolto ben 809 voti, il 6,6% dell’intero Pd), è stato infatti criticato dal consigliere del gruppo Gol per aver inoltrato alcune lettere personalizzate per la sua campagna elettorale agli iscritti dell’Aia, l’associazione che raduna arbitri, osservatori, assistenti di campo e altro personale degli eventi sportivi.

Lettere che secondo Rendine hanno oltrepassato addirittura il limite della legalità, andando a infrangere la legge sulla privacy (D.Lgs 196/03) che disciplina il trattamento dei dati personali da parte di gruppi e associazioni. “Poiché i tesserati – è l’attacco di Rendine – consentono la comunicazione dei dati personali per i fini dell’associazione e tra questi non rientra certamente il fine partitico, vi sarebbe stato da parte del già presidente della circoscrizione Gad un utilizzo scorretto dei dati personali e comunque fuori dai limiti consentiti dalla legge sulla privacy”.

Ma le lettere incriminate, secondo il diretto interessato, non avrebbero mai oltrepassato i limiti di legge. Una tesi che Calò non argomenta dal punto di vista tecnico, ma semplicemente spiegando in poche parole il suo operato: “Preferirei non rispondere agli attacchi di Rendine – esordisce il consigliere comunale -.Io non ho fatto altro che mandare una lettera all’associazione di arbitri, che fa parte del territorio della circoscrizione. Non mi sembra ci sia nulla di male. Poi chi mi ha voluto votare lo ha fatto. La privacy? Massì…”.

Un discorso che non entra nel merito del come siano stati ottenuti gli indirizzi degli iscritti Aia anche se, secondo Calò, a prescindere dai messaggi promozionali ogni elettore avrebbe fatto le proprie scelte autonome. “E Rendine invece cosa ha fatto in campagna elettorale? – ribatte il consigliere – Lui voleva vincere al primo turno, o al massimo andare al ballottaggio e invece… direi che dovrebbe smetterla con queste provocazioni”. Un contrattacco che con ogni probabilità troverà una nuova replica da parte di Rendine, che proprio nei giorni scorsi, per questi motivi, chiedeva ai colleghi del consiglio comunale di “contrastare l’elezione di Girolamo Calò come presidente del consiglio comunale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com