Bondeno
6 Aprile 2014
Reprimenda del sindaco di Bondeno nei confronti di Thomas Food e Finbieticola

Pastificio, Fabbri: “Non accettabili ulteriori rinvii”

di Redazione | 2 min

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admin-ajaxBondeno. La vera e propria saga delle trattative – e delle polemiche – per la realizzazione del pastificio di Bondeno nell’area in cui sorgeva lo zuccherificio registra ora anche l’intervento del sindaco Alan Fabbri che chiede ai due partner di rispettare gli accordi presi davanti ai cittadini.

«Abbiamo lavorato presto e bene, in sinergia con tutte le istituzioni (Regione, Provincia, sigle sindacali) per creare tutte le condizioni, affinché dalla riconversione possa nascere un impianto agroindustriale – spiega il sindaco di Bondeno –. Ora manca solo l’accordo tra i privati e condivido la posizione dell’assessore regionale Rabboni che oltre non si può andare. Il Protocollo d’intesa che ha eliminato dall’accordo iniziale una centrale a oli vegetali da 24 mw, impattante per il territorio, è del 2011. Abbiamo lavorato duramente per cambiare quell’accordo – spiega Fabbri – tutelando anche i lavoratori rimasti a carico di Finbieticola. Ulteriori rinvii, pur in una trattativa tra privati, nella quale il Comune non ha parte in causa, non sono accettabili. Sollecitiamo, quindi, le parti a trovare un accordo, per onorare l’impegno che è stato preso davanti ai cittadini di Bondeno in un incontro pubblico. Siamo convinti del nostro operato e che la riconversione dell’area ex saccarifera sia un’opportunità da non sprecare.»

Il sindaco Fabbri si unisce alla presa di posizione dell’assessore regionale all’agricoltura, Tiberio Rabboni. Il quale – indispettito dall’ennesimo rinvio richiesto da Finbieticola, del tavolo convocato per comunicare il passaggio dell’area a Thomas Food, che dovrà realizzare un impianto per la produzione di pasta fresca e altri cerealicoli – ha minacciato di rivolgersi alla commissione Interministeriale per le riconversioni degli ex impianti saccariferi. Qualora l’atto non sarà compiuto entro Pasqua. «Tutte le autorizzazioni per il rilascio dei permessi per costruire sono pronte – conclude Fabbri che ammonisce -: adesso le parti interessate nella riconversione dell’area ex zuccherificio devono onorare gli impegni presi davanti ai cittadini.»

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