Sant’Agostino. “Intanto vorrei ringraziare i sant’agostinesi che mi chiedono se mi ricandiderò ripetendo l’esperienza 1999-2009. Sono attestati di stima ma no, ho già dato”. Comincia così la conferenza stampa di Claudia Balboni, avvocato ed ex sindaco civico del paese per due mandati prima dell’era Toselli.

Balboni però non rinuncia a fare un endorsement: non per Toselli – che in realtà non ha nemmeno sciolto la riserva sulla sua candidatura -, ma per Stefania Agarossi, in procinto di ufficializzare una lista civica. “Ritengo di appoggiare personalmente la candidatura realistica della Agarossi, che è persona di grandi energie e valore ed è molto capace. Credo che una lista civica sia perfettamente in grado di interpretare i bisogni della gente, e invito i moderati e il centrodestra ad appoggiare questa candidatura”, spiega la Balboni, che continua comunque con un’apertura ad eventuali nomi diversi: “Se il centrodestra volesse esprimere comunque un’altra persona o avesse esigenze diverse mi metto comunque a disposizione per organizzare delle primarie del centrodestra: in un comune come il nostro si potrebbero organizzare in una sera”.

L’idea, conferma la Balboni, è quella di non disperdere i voti dei moderati perché non sarebbe così impossibile “che un’idea frastagliata e non organizzata del centrodestra possa far vincere il centrosinistra”.

Balboni si dice poi indisponibile ad entrare in una qualsiasi giunta, anche della lista da lei sponsorizzata,  glissa sulle domande sul suo giudizio riguardo all’operato di Toselli in questo quinquiennio, e annuncia le priorità che secondo lei dovrebbe avere la prossima amministrazione: una forte attenzione verso le fasce deboli e sui fondi che sono arrivati sul territorio per via della ricostruzione.

La Agarossi, contattata per una conferma riguardo alla sua candidatura, si dice sicura del suo impegno a questa tornata elettorale, e che non aveva ancora ufficializzato la sua candidatura – anche se a questo punto si può dire che ormai il grosso è fatto – perché avrebbe voluto attendere di avere tutti i nomi che comporranno la sua lista. “Sarà comunque una civica pura, e le persone verranno scelte solamente in base alle loro capacità e la voglia di impegnarsi”, spiega Agarossi. “Apprendo da voi giornalisti di questo endorsment – continua Agarossi -, e non posso che esserne soddisfatta, mi auguro che questo progetto possa piacere e trovare il consenso di tante altre persone”.