Il ferrarese Dario Franceschini ha avuto un leggero malore mentre si trovava all’ex caserma Ederle di Palmanova, in provincia di Udine. Il ministro dei Beni culturali Dario si è accasciato all’improvviso durante la visita ai bastioni della fortezza.
Erano circa le 15.30 quando Franceschini – appena ieri pomeriggio a Ferrara per visitare la mostra su Matisse ai Diamanti – è stato ricevuto dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, accompagnata dalle autorità locali. Dopo i saluti, il ministro stava per visitare una mostra fotografica sui lavori di recupero della città fortino, candidata ad entrare nel patrimonio Unesco, ed ha accusato un calo di pressione. Ha chiesto un bicchiere d’acqua e si è seduto. L’esponente del governo Renzi non ha mai perso conoscenza ed è stato subito soccorso e portato all’ospedale di Palmanova per un controllo.
“Non è nulla non allarmate i miei familiari, non è niente. Sto bene” sono le sue parole riportate dalle agenzie mentre veniva assistito. Dopo il primo controllo Franceschini è stato portato per precauzione all’ospedale di Udine, per essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Le sue condizioni generali sono buone, anzi “ottime, nulla di preoccupante” corregge il portavoce.
A Udine Franceschini è stato ricoverato per “sindrome coronarica acuta”, trattata comunque “tempestivamente e positivamente”, come fa sapere il bollettino medico.
Per il ministro è arrivata una pioggia di tweet di auguri di pronta guarigione. A cominciare da quelli di Renzi, che gli invia “un abbraccio. Ti aspettiamo prestissimo”. Anche il predecessore del presidente del consiglio Enrico Letta scrive “Dai Dario! Ti aspettiamo”, mentre Bersani, appena rimessosi a sua volta da una emorragia cerebrale, lo invita a non preoccuparsi: “Noi emiliani abbiamo un fisico bestiale”.
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