Domani, domenica 28 febbraio, a Ferrara si terranno la “Candidarie”. Una giornata indetta per scegliere i 33 nomi (32 consiglieri più candidato sindaco) che correranno alle elezioni di maggio. Ma a indire le consultazioni sono soltanto due delle tre anime grilline attive in città. Quella storica, il meet up Grilli estensi, è stata semplicemente messa al corrente del fatto compiuto e invitata a partecipare.
Lo si evince dai due diversi comunicati pubblicati nell’arco di poche ore dagli organizzatori. Nella prima versione si legge come “i meetup Ferrara e Provincia in Movimento e Cittadini 5 stelle Ferrara invitano congiuntamente tutti i cittadini …” a partecipare all’evento. La seconda riporta un po’ più diplomatico “i cittadini attivi sul territorio che si riconoscono nelle regole e nel programma del Movimento 5 Stelle e del Blog Beppegrillo.it…”. Sviste del primo momento a parte, di certo c’è che ormai la frattura all’interno dei Cinque Stelle di Ferrara è compiuta. E ogni lista (a questo punto quella formata da “Ferrara in Movimento” e “Cittadini 5 stelle Ferrara” da una parte e Grilli estensi dall’altra) correrà in autonomia.
Ma veniamo alle “candidarie”. Nella pagina facebook creata ad hoc per l’evento si anticipa l’iniziativa al grido del nemico da abbattere. “È arrivato il momento di scegliere da che parte stare – scrive Angelo Storari, fuoriuscito da Ppf e fondatore di Ferrara in Movimento -. Tirate fuori la testa dalla sabbia, sappiamo chi è il nostro nemico e cosa dobbiamo fare. con noi o contro di noi, non c’è più spazio per mediare. È finita”. La fine, o l’inizio della fine, è programmato per le 14 di domani, nella Sala della Musica di Via Boccaleone n.19. Qui confluiranno “i cittadini attivi sul territorio che si riconoscono nelle regole e nel programma del Movimento 5 Stelle e del Blog Beppegrillo.it, nel “Non Statuto”, nel principio di democrazia diretta e dell’Uno vale Uno”. Per partecipare è necessario essere regolarmente iscritti e registrati al Movimento 5 Stelle, quindi in grado di votare sul portale. “L’assemblea – spiega il comunicato – avrà lo scopo di raccogliere le candidature spontanee di tutti i cittadini aventi diritto, appartenenti o no a tutti i meetup presenti sul territorio”. Dopo la registrazione (occorre presentarsi muniti di documento d’identità e dati personali necessari all’accesso al portale) verranno spiegati requisiti e modalità per la candidatura. Dopodiché alle 16 si terrà l’esposizione dei curriculum personali e delle motivazioni dei candidati con domande dei cittadini. Infine, dalle 19 alle 20, resoconto e chiusura dell’assemblea.
Prima della chiusura verranno fissati data e luogo delle “votazioni vere e proprie e verrà sottoposta all’assemblea, unico luogo deputato e riconosciuto ad assumere decisioni, una proposta di regole per lo svolgimento di dette formalità”. Tutte le proposte e loro integrazioni modifiche anche portate al momento verranno ratificate con voto per alzata di mano dei presenti. Quanto ai giornalisti, “quand’anche fossero iscritti al Movimento ed al Blog Beppegrillo.it, non saranno ammessi all’interno della sala dei lavori”.
Torniamo ora ai Grilli estensi. “Noi li abbiamo invitati ma non sappiamo se parteciperanno” mette le mani avanti Storari, raggiunto telefonicamente. Basta un minuto per ottenere la risposta: “sicuramente non parteciperemo” fa sapere Silvia Mantovani, una dei fondatori del meet up. Anche perché “noi siamo già in attesa di certificazione, cosa andiamo là a fare?”. Già, la lista dei Grilli estensi – questa una novità – è già pronta ed è stata inviata allo staff di Grillo lunedì scorso. A comporla per ora sono 26 nomi (per le città con popolazione da tra i 100mila e i 250mila abitanti ne sono sufficienti 21). Tra questi figurano quelli della stessa Mantovani, di Francesca Tavone, dell’organizer Alessandro Vitali, di Alessandro Cantale. Manca all’appello Maria Teresa Pistocchi, indicata a suo tempo addirittura come candidata sindaco, che ha preferito rimanere fuori dai giochi.
I ‘candidati ad essere candidati’ sono stati scelti in base ai requisiti del blog (niente tessere in tasca e niente incarichi penali pendenti), oltre a quello aggiuntivo di non aver ricevuto incarichi politici nelle ultime due legislature.
Intanto si stringono i tempi per ottenere l’ambito marchio a Cinque Stelle, che garantirebbe un volano notevole per andare al ballottaggio. Il termine è il 28 febbraio, “ma noi siamo fiduciosi – confida Silvia Mantovani – perché abbiamo tutte le carte in regola, se non altro per quello che abbiamo fatto dal 2005 ad oggi”. A ogni modo sarà lo staff di Grillo a decidere quale delle due anime grillini ferraresi verrà certificata, salvo effetti Sardegna. Ma su questo aspetto i Grilli estensi rivendicano un vantaggio: “ogni settimana ci siamo noi in piazza con i banchetti, alla marcia per Aldro c’eravamo noi…”. E proprio in quell’occasione il deputato penta stellato Vittorio Ferraresi – già protagonista in passato di un tentativo di mediazione – “pur rimanendo equidistante ci ha spronato a continuare per nostra strada”.
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