di Silvia Franzoni

Se la costituzione di una realtà associativa come UniTown, la rete europea di città universitarie promossa da Università e Comune di Ferrara, aveva già ben definito la pluralità di azioni che si volevano perseguire con il rapporto costante e ormai consolidato tra amministrazione cittadina e mondo accademico, la convenzione per l’asilo nido “Il Salice” non può che esserne ulteriore esempio.

La firma odierna del sindaco Tiziano Tagliani e del rettore Pasquale Nappi permetterà l’integrazione di 10 posti aggiuntivi nell’asilo nido di via Salice, il servizio “Piccole gru” che sarà operativo da settembre, che saranno riservati ai figli degli utenti Unife, sia che si tratti di docenti, assegnisti, personale Pta, dottorandi o studenti, che risultino esclusi dall’assegnazione attraverso le graduatorie comunali. Riservare una quota di 10 posti, l’ammissione ai quali è soggetta ai vigenti criteri di accesso ai servizi comunali, costituisce una “importante possibilità – precisa il rettore Nappi – e una significativa agevolazione che Unife riserva ai suoi studenti e dipendenti”: l’Università, infatti, verserà al Comune un contributo calcolato a consuntivo come differenza tra il costo del posto/bambino/a sostenuto dal Comune e la retta dovuta dalle famiglie, importo che non potrà comunque superare i 500 euro mensili.

Una convenzione di indubbio respiro europeo: l’asilo aziendale è una realtà ormai affermata nelle più moderne città e anche Ferrara ha voluto inserirsi “in quella linea guida che prevede una sempre più definita vicinanza tra istituzioni e università e propri dipendenti”. Compresa nel percorso triennale di azioni positive promosse dall’Università, l’iniziativa mira a “garantire le pari opportunità”, come precisa la professoressa Chiara Scapoli promotrice del progetto, ma è anche un riconoscimento della qualità dei servizi comunali. Il sindaco Tagliani sottolinea infatti come la convenzione non solo sia indice di una “collaborazione proficua tra enti pubblici” ma che permetta anche “un ampliamento dell’offerta per ferraresi e non residenti a fronte dei limiti economici”.

Con la firma odierna, apposta presso la sala consiliare del complesso di Santa Lucia, è il tema dell’asilo aziendale ad aver preso avvio e ad essere stato sollecitato a trovare realizzazione: Comune e Ateneo si sono formalmente impegnati a “concorrere ai bisogni educativi” delle famiglie. Insomma, una università più europea e una città più universitaria.