Vittorio Anselmi

“Sono consapevole che questo mio intervento, a pochi giorni dalla formalizzazione della mia candidatura, può sembrare strumentale e politicamente “scorretto”. Non mi preoccupa”. Interviene con un commento su Estense.com Vittorio Anselmi, candidato di Forza Italia a rappresentare la coalizione di centrodestra, per tendere la mano a Progetto per Ferrara su alcuni temi caldi della città.

“Sono sinceramente interessato – scrive Anselmi – ad aprire un dialogo sui temi che avete (Ppf e Partito Pirata, ndr) messo al centro dell’attenzione, e che riguardano il futuro della nostra città. Anch’io ho un progetto per Ferrara, ed in questo progetto una parte rilevante è occupata dalla preoccupazione per il destino del Sant’Anna come di altre importanti parti della città; per il rapporto sperequato con il colosso Hera e di conseguenza tutte le scelte che ricadono sulla salute dei cittadini e così via. In questi anni i comitati civici e PpF hanno saputo catalizzare una grande attenzione e mettere al centro del dibattito temi e problemi rilevanti. Non sempre ho condiviso soluzioni, toni e metodi. Ma di fronte all’atteggiamento inerte, passivo e senza futuro di questa amministrazione, credo sia necessario unire gli sforzi per cambiare”.

A stretto giro di posta, anzi di post, arriva la replica di Tavolazzi, che augura al forzista “di riconquistare per il centro destra, che in questi anni, eccezioni a parte, più che opposizione ha fatto da sponda a un Pd ormai alla frutta, la credibilità politica necessaria per rappresentare una seria alternativa al Pd. Sui temi che ci stanno a cuore (economia e lavoro, presidio ospedaliero in città, tutela dell’ambiente e della salute, emancipazione da Hera e politica virtuosa dei rifiuti fino allo spegnimento del cancrovalorizzatore, sana gestione dei beni comuni, democrazia e partecipazione), troverà in noi sempre un alleato scevro da pregiudizi politici”.

Prove di contatto? Contattato telefonicamente Anselmi fa un piccolo passo indietro, assicurando che la sua “Non è una apertura, ma un modo per dire che su alcuni temi le civiche non sono da sole”. Eppure a Tavolazzi è sfuggita la parola “alleato”. “È prematuro parlare di intesa – ribatte il canidato di centrodestra -, però voglio parlare e ragionare a tutto campo su tutto quello che riguarda la città. Solo così si può fare del bene a Ferrara”.