Cronaca
31 Gennaio 2014
Lino Aldrovandi: "Lasciate stare le persone oneste. Quando finirà questo dolore continuo?”

Il Coisp querela anche Fiorentini

di Marco Zavagli | 3 min

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adminAncora una querela dal Coisp. Il segretario generale del Coisp Franco Maccari, nel giorno delle querele a Ilaria Cucchi, Lucia Uva e Domenica Ferrulli, ha denunciato anche Leonardo Fiorentini, consigliere ex Verdi della Circoscrizione 1. Il decreto di fissazione dell’udienza in camera in consiglio davanti al gip parla di diffamazione. Il 26 novembre del 2013 il pm titolare del fascicolo aveva già chiesto l’archiviazione, non ritenendo sussiste l’ipotesi di reato. A quella richiesta di archiviazione ha fatto opposizione Maccari, in qualità di persona offesa. Il tribunale di conseguenza ha fissato la data del 5 marzo per valutare la causa.

Il diretto interessato pubblica sulla propria pagina facebook la notizia, con tanto di atto della cancelleria, chiedendosi i motivi della querela. L’unica ipotesi che riesce a immaginare il consigliere è quella relativa alla lettera scritta all’indomani della manifestazione del sindacato di polizia in piazza Savonarola, nella quale definì “vergognosa” l’azione del Coisp “a sostegno dei 4 poliziotti che hanno ucciso Federico Aldrovandi”. Nello stigmatizzare il sit-in, Fiorentini parla di “prova che la crudeltà umana può non avere limiti” e di “punto più becero della vicenda” che consiste nel “veder sacrificato quel minimo di umanità che dovrebbe albergare in ognuno di noi (anche nei dirigenti di un sindacato di polizia) di fronte alla ricerca di notorietà e fama”. “Manifestare per l’impunità dei propri colleghi – scrive Fiorentini (in realtà il Coisp manifestava contro il diniego dei domiciliari, ndr) – proprio sotto le finestre degli uffici in cui lavora la madre della vittima, prendere a male parole il sindaco della città (in questo caso il riferimento è all’europarlamentare Potito Salato, ndr) sceso per invitare i manifestanti ad allontanarsi di qualche metro, ed infine costringere Patrizia Moretti a scendere in strada con la foto del figlio martoriato sul tavolo dell’obitorio, qualifica i dirigenti e gli attivisti del Coisp, i parlamentari e gli ex parlamentari scesi in piazza con loro per quello che sono”.

Il nome di Fiorentini si aggiunge così alla lunga lista di decine e decine di querele intentate dal Coisp, che vede nella sua ‘black list’ anche Renato Brunetta (che all’indomani del sit-in definì “indegna” la manifestazione del Coisp), il capogruppo del Pd Emilia Romagna Marco Monari, Giuliano Giuliani, la redazione di Radiocittafujiko, Stefano Albano, segretario Pd dell’Aquila che aveva chiesto la cittadinanza onoraria della sua città per Patrizia Moretti, i giornalisti Checchino Antonini, Stefano Anastasia, Adriano Chiarelli, Liana Milella, Giorgio Salvetti, Cinzia Sciuto.

“Tantissime persone querelate per cosa? – si chiede in proposito Lino Aldrovandi sempre su facebook – Hanno bastonato, hanno soffocato, hanno ucciso, hanno omesso, hanno depistato, hanno infangato una divisa. I responsabili sono stati reintegrati dopo 54 colposi (54 sono le lesioni che aveva addosso Federico). Cosa si vuole ancora? Qui l’unica vittima è un ragazzo di 18 anni ammazzato senza una ragione, una domenica mattina da quattro individui con una divisa addosso. Lasciate stare le persone oneste. Quando finirà questo dolore continuo?”.

“Maccari del Coisp sta querelando tutti – aggiunge Patrizia Moretti -. A mio parere ci sono due alternative: o è l’uomo più diffamato del mondo, oppure ha un capitale notevole da spendere in avvocati. Del resto non mi meraviglio della potenza economica della categoria da quando gli uccisori di mio figlio si fecero rappresentare dallo Studio Niccolò Ghedini, per esempio. A me sembra che questa ricchezza confligga con le rivendicazioni sindacali di categoria sui bassi stipendi, le scarse dotazioni, la mancanza di benzina…. Mi chiedo di chi sia il rappresentante il Signor Maccari”.

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