Tosti e D’Annunzio tra parole e musica: è il titolo dello spettacolo con musiche che, scritto a quattro mani da Silvia Redini e Athos Tromboni, andrà in scena sabato 1° febbraio alle 17 al Ridotto; l’esecuzione vedrà la pregiata presenza in scena del soprano veronese Emma Martellini con Simone Tomei al pianoforte. Un momento di particolare rilievo nella programmazione del Foyer del Teatro, destinato a mettere in relazione la cultura umanistica di fine Ottocento con la produzione musicale di uno dei più popolari cantanti compositori italiani di ogni epoca.

Le romanze scritte da Francesco Paolo Tosti su testo di D’Annunzio costituiranno la parte più significativa dello spettacolo che vedrà in scena erano quattro personaggi: Athos Tromboni interpreterà Francesco Paolo Tosti, come se il musicista di Ortona, rivolgendosi a Gabriele D’Annunzio, gli comunicasse le proprie riflessioni sui testi delle poesie da musicare; alla coautrice Silvia Redini il compito di raccontare episodi, aneddoti e fatti riguardanti il poeta di Pescara; la narrazione sarà corredata, oltre che da spunti musicologici e letterari, anche da riferimenti alla storia italiana ed europea durante la collaborazione fra Tosti e D’Annunzio; un lungo periodo protrattosi dal 1880, anno in cui si conobbero in casa di un comune amico, il pittore Michetti, fino al 1916, anno della morte del musicista.

Si succederanno in parallelo con i dialoghi storico-letterari, ben undici romanze da camera di Tosti e D’Annunzio interpretate dal soprano Emma Martellini: da Visione (1880) a Ninna nanna (1912) dedicata al figlioletto del pittore Michetti, passando per brani che sono diventati pietre miliari del canto da camera italiano, come Vorrei, Per morire, ‘A Vucchella, e le Quattro canzoni d’Amaranta.

Ingresso interi 6 euro, ridotti tre per gli allievi di Conservatorio.