Cronaca
25 Gennaio 2014
A causa della crisi per la prima volta un trend 'in uscita' tra i migranti

Anche gli stranieri abbandonano Ferrara

di Marco Zavagli | 4 min

Leggi anche

Ferrara attiva le misure antismog

Ferrara si prepara a due giorni di limitazioni straordinarie alla circolazione e alle attività agricole e domestiche giovedì 4 e venerdì 5 dicembre

Il Castello rimarrà aperto fino al 30 giugno

Il Castello Estense rimarrà aperto al pubblico fino a giugno 2026 mentre entro dicembre dovrebbe arrivare il verdetto della commissione giudicatrice che esaminerà le proposte per i lavori di restauro arrivate da numerose aziende

Per Tecopress “si apre una nuova pagina”

"Da oggi per Tecopress si apre una nuova pagina su cui scrivere un rinnovato quadro di continuità produttiva e salvaguardia occupazionale". Con queste parole il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, e l’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia, sanciscono il completamento del salvataggio della Tecopress

unnameddi Ilaria Ghesini

Cambiano le nazionalità numericamente dominanti e molti migranti lasciano Ferrara, vuoi per le conseguenze del terremoto, vuoi per la mancanza di lavoro. Succede nella provincia di Ferrara dove, dall’esame dei dati di fine del 2012, emerge che i residenti stranieri s’attestano a 29.993 unità, con una crescita sull’anno precedente pari a + 3,2%, la più bassa di sempre. Lo affermano i dati del Dossier Statistico Immigrazione 2013 – Rapporto UNAR “Dalle discriminazioni ai diritti”, secondo cui si tratta dell’incremento più basso riscontrato dal 2000 ad oggi ed evidenzia la stretta interdipendenza tra migrazioni e congiuntura economica, per cui se calano le opportunità di lavoro, si riducono anche gli arrivi di nuovi cittadini stranieri.

L’aumento dei residenti è legato in gran parte all’arrivo di cittadini comunitari che passano da 6.346 a 6.750 (soprattutto per l’arrivo di numerosi cittadini di nazionalità rumena), con un incremento pari al 6,4%. I cittadini non comunitari, invece, crescono del 2,3%, unicamente per effetto dei consistenti ricongiungimenti familiari intervenuti nel corso del 2012. Nella graduatoria dei Paesi maggiormente presenti in provincia inoltre è degno di nota il dato secondo il quale i rumeni, passando da 4.324 a 4.677 unità residenti, superano i marocchini (4.515 unità) e diventano la prima nazione per cittadini stranieri residenti.

L’analisi dei flussi in ingresso e in uscita dal territorio provinciale appare molto significativa, in quanto per diversi paesi si notano migrazioni di segno negativo che inducono ad ipotizzare, per la prima volta, il ritorno in patria da parte di alcune centinaia di migranti, soprattutto nel periodo del Terremoto dell’Emilia Romagna. Si tratta di consistenze numeriche ancora esigue che testimoniano, però, inversioni di tendenza di assoluto rilievo se rapportate ai tassi di crescita migratoria riscontrati negli anni precedenti.

Sul versante dell’attività d’impresa i dati forniti dalla CCIAA di Ferrara, attestano un ulteriore aumento che appare in assoluta controtendenza se rapportato alla flessione generalizzata emergente dal registro imprese: in particolare infatti i titolari d’impresa (compresi i nati in Romania e in Bulgaria) passano da 1.652 a 1.813 unità (+ 9,7%), con una crescita rilevante nei settori “pubblici esercizi” (+ 30,3%) e “commercio” (+ 20,5%). Si può sottolineare, in proposito, come le difficoltà nel trovare un’occupazione dipendente stiano spingendo gli stranieri attività di lavoro autonomo, mentre il lavoro dipendente dal 2008 al 2010, ha registrato per la prima volta un calo degli occupati, pari a – 4,6% (da 13.783 a 13.154 – dati dei Centri per l’Impiego della Provincia di Ferrara).

La diminuzione degli occupati appare, come al solito, differenziata per settore, ma in modo del tutto inconsueto colpisce l’ambito “Domestico-Assistenza Familiare” che passa dalle 4.258 unità alle 3.446 unità (- 19,1%), mentre crescono i settori del “Commercio-Terziario” (+ 11,5%), dei “Pubblici Esercizi” (+8,6%), dei “Servizi Socio Assistenziali e Privato Sociale” (+ 3,0%).

In stretta connessione con il calo del lavoro domestico/assistenziale emerge un deciso incremento anche della disoccupazione femminile che s’attesta a 4.780 unità (+ 17,5%). La presenza di alunni stranieri che nel 2011 aveva raggiunto l’11,6% della popolazione scolastica registra una fase di stasi. I dati ancora provvisori forniti dalle istituzioni scolastiche evidenziano un modesto incremento nelle scuole primarie (1.769 unità), una crescita leggermente più consistente nelle scuole secondarie di II° grado (1.351 unità), una sostanziale stazionarietà nelle scuole secondarie di I° grado ed una netta flessione nelle scuole dell’infanzia (506 unità).

Alla presentazione del rapporto l’assessore della Provincia di Ferrara alle Politiche e ai Servizi per il lavoro Caterina Ferri interviene evidenziando il trend tutto positivo che proviene dai nuovi lavoratori autonomi delle nostre imprese, anche se con un cospicuo calo di lavoratori dipendenti, tenendo conto soprattutto del fattore terremoto, che ha certamente portato un considerevole ritorno in patria da parte di molti.

Il coordinamento tra gli enti risulta sempre fondamentale – ha spiegato l’assessore del Comune di Ferrara alla Sanità, Servizi alla persona e Immigrazione, Chiara Sapigni – dobbiamo comunque impegnarci e lavorare in sinergia, perché la presenza degli stranieri nella nostra provincia è solo un fanalino di coda”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com