Gentile Direttore
avvalendomi delle mie competenze professionali e di oltre 30 anni di attività sui cantieri,oltre che sulla comatosa Industria Turistica cittadina, recentemente sono intervenuto più volte,con dei Post, sulla situazione altrettanto comatosa del Grattacielo.
Le due situazioni hanno più punti di contatto di quanto non possa apparire a prima vista ad un profano ; fatto che quì voglio mettere in evidenza solo per amore di verità.
Infatti l’Industria Turistica cittadina è stata lasciata al “Gelo” di sempre più rare presenze Turistiche (= pernottamenti ) come gli oltre 500-600 residenti al Grattacielo , sono stati lasciati colpevolmente al “Gelo” dell’inverno
All’inizio di entrambe queste situazioni, anche se diversissime tra loro,,sono state fatte scelte sbagliate e senza nessuna relazione con la situazione del mercato e dei progressi tecnici presenti anche a Ferrara , almeno a partire dal 2008 con la nascita di questa amministrazione.
In entrambe le situazioni fin dall’inizio,(e fino ad oggi), nessun “tecnico” & “amministratore” ritengo abbia seguito i propri inevitabili dubbi, ,ma solo la propria meschina convenienza spicciola, cosa che giustamente gli si stà ritorcendo contro.
Almeno voglio ipotizzarlo, per cercare una qualche giustificazione vagamente razionale, (per quanto egoistica ), ai comportamenti tenuti da troppi personaggi senza alcun evidente amor proprio.
Così che nei confronti di gente che raccontava (e ancora racconta)” fole”, nel Grattacielo,nessuno si è indignato e ha osato dire “Il Re è nudo” solo per piaggeria o per vigliaccheria.
Purtroppo ho anche potuto constatare che gli interlocutori ai quali inviavo pubblicamento i miei disperati appelli, tramite le lettere a Lei indirizzate,erano sordi intellettualmente a qualunque invito ad informarsi,prima ancora che a credere a ciò che andavo affermando,con dati cifre e indicazioni e Link.
Il Dubbio non abita più quì.
Sinteticamente:
1) l’Industria Turistica cittadina potrebbe risorgere del 50% nel giro di 6-8 mesi ,se solo lo si volesse realmente, abbandomando” miti pubblici” consolidatisi nel tempo e negli interessi privati di qualche Arci-esperto.
2) Quasi tutte le unità abitative del Grattacielo potrebbero tornare ad un normale Comfort Abitativo, se invece di voler favorire HERA, contro ogni buon senso e contro gli interessi di tutti i proprietari ed inquilini, ci si orientasse ,non a ripristinare un impianto Centralizzato di Riscaldamento, ma favorire e predisporre un Intervento Radicale, (dall’interno ),Unità per Unità, di Risparmio Energetico,anch’esso realizzabile per il 50% nel giro di 6-8 mesi e comunque prima del prossimo inverno.
Detraibile Fiscalmente al 65% in 10 anni.
Ovviamente non sono così ingenuo da credere di essere creduto,nè di essere invitato , affincato da Esperti esterni alla città, ad esporre queste idee e proposte; le stupidaggini ed i pre-concetti hanno vita più lunga ed imperitura delle piramidi.
Lo faccio affinchè nessuno possa dire in futuro :Io non lo sapevo.
Consentendomi così di prendermi allora le mie soddisfazioni morali , così come è avvenuto con le E.T.G Emozioni Tipiche Garantite, i famigerati sacchetti vuoti (Sic!) che hanno rappresentato il più inutile spreco di danaro pubblico degli ultimo 4 anni, se valutato con il metro dei risultati Turistici.
Il chè in realtà , (devo confessrlo ),era quello che credevo,prima di aver potuto toccare con mano,l’ analogo peggiore spreco di danaro avvenuto fin quì,nella “gestione” (?) del Grattacielo , al quale toccherà vedere la chiusura progressiva e definitiva di tanti appartamenti, come ha già iniziato ad accadere, analogamente alle chiusure di diverse Strutture Ricettive cittadine, già in archivio e perciò colpevolmente dimenticate.
Visto che il Mercato del turismo culturale è sempre stato in crescita.
Rimango pertanto a disposizione di coloro che quì di seguito volessero porre domande e quesiti.
Cordiali saluti
Arch. Lanfranco Viola