Dopo anni di voto benevolo (astensione) al bilancio dell’Istituzione Scolastica (gestione nidi e materne), ieri Progetto per Ferrara ha votato contro al preventivo 2014, perché contiene e delibera l’apertura ed il finanziamento del nido di via del Salice (quadrante est), area contaminata da pesante inquinamento da Cvm di natura industriale, in falda superficiale.
Gli studi dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), commissionati e pagati dalla Regione (?), parte in causa nella vicenda del Salice, non ci hanno mai convinti, tanto nel metodo, quanto nel merito.
Per noi il rischio sanitario persiste e i dubbi e le perplessità’ espressi pubblicamente non sono stati affatto fugati.
Il principio di precauzione impone al sindaco di non destinare il sito alla funzione di un asilo nido.
Ribadiamo che quell’investimento è sbagliato e pure realizzato in un sito non idoneo.
La costruzione dell’edificio, oltretutto, è iniziata quando era già nota al Comune la pesante contaminazione da Cvm, tuttora esistente.
Riteniamo un errore perseverare con una scelta che, pur formalmente legittima, secondo noi non garantisce in assoluto la sicurezza sanitaria dei bambini e del personale.
Inoltre la forte diminuzione di domanda ai nidi (a causa della crisi economica), rende non urgente e non indispensabile l’apertura di un nuovo nido. Ed in ogni caso non necessariamente in quel sito.
Anche oggi il Pd ci ha accusati di propaganda politica, tentando di occultare la gravità della decisione, da anni fortemente contestata da una parte della popolazione, anche non residente nel quadrante est.
Valentino Tavolazzi
Consigliere comunale Ppf