Si intitola “L’Album Pomposiano: il campanile dell’Abbazia da Deusdedit a De Pisis” l’incontro in calendario venerdì 8 novembre alle 17 nella sala dei Comuni in castello Estense. L’iniziativa trae spunto dalla pubblicazione del libro-catalogo di Lucio Scardino “Album Pomposiano. Iconografia dell’Abbazia di Pomposa da metà Ottocento ad oggi” (Liberty house, Ferrara 2013), ossia il volume che ha corredato la mostra allestita nel palazzo della Ragione di Pomposa nel settembre-ottobre 2013, a cura della locale parrocchia di Santa Maria in collaborazione con il comune di Codigoro.

L’esposizione ha presentato 36 vedute della celebre abbazia, realizzate da pittori, scultori, incisori e ceramisti a partire dal 1857, data della veduta pomposiana affrescata nel salone degli Stemmi del castello Estense da Giuseppe Migliari e Celestino Tommasi. La serie di manifestazioni si svolge per celebrare il 950° anniversario di fondazione della torre campanaria di Pomposa, eseguita da mastro Deusdedit nel lontano 1063.

All’appuntamento in castello Estense dell’8 novembre partecipano Lucio Scardino, che presenta immagini dell’abbazia e del campanile, Corinna Mezzetti, funzionaria dell’archivio storico comunale di Ferrara che parlerà dell’epoca del committente del campanile, l’abate Manardo, e l’architetto Keoma Ambrogio, in rappresentanza della soprintendenza di Ravenna a proposito dei restauri che hanno interessato il complesso abbaziale nell’ultimo secolo.