
Immagine d’archivio
Aveva ingerito 29 ovuli di cocaina, nel tentativo di trasportare la droga dalla Spagna, dove risiede, in Italia, ma è dovuto ricorrere a un intervento chirurgico all’ospedale di Cona per la rottura di uno degli ovuli. E’ stato salvato dai sanitari del Sant’Anna, Adriano Franceschini, un 51enne marchigiano residente in Spagna, ma non si è potuto sottrarre all’arresto degli uomini della squadra mobile.
L’uomo, dopo l’intervento perfettamente riuscito, si trova nelle celle di sicurezza dell’ospedale piantonato dalla polizia penitenziaria come disposto dal pm di turno.
Gli ovuli di forma cilindrica, che secondo le dichiarazioni rese da Franceschini erano stati ingeriti lo sacorso 18 settembre in Spagna (dove risiede da alcuni anni), non erano stati evacuati in quanto nei giorni seguenti si erano aggrovigliati nel nastro adesivo che all’interno dello stomaco si è srotolato, formando un voluminoso ammasso di materiale impossibile a digerire e da incanalarsi per l’evacuazione. L’uomo è stato quindi costretto a presentarsi ieri mattina all’ospedale di Cona per dolori lancinanti dovuti alla rottura di uno degli ovuli. Sottoposto a intervento chirurgico d’urgenza, sono quindi stati estratti dal suo stomaco 29 ovuli di cocaina del peso complessivo di 320 grammi.

Adriano Franceschini
Adriano Franceschini dopo l’intervento si trova in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. E’ probabile che il 51enne abbia tentato di trasportare dalla Spagna il grosso quantitativo nello stomaco al fine di eludere i controlli all’aeroporto. L’autorità giudiziaria cercherà di chiarire nei prossimi giorni.