
La droga trovata nell’appartamento
Lui era un semplice consumatore che divideva l’appartamento con una spacciatrice. Nonostante la pesante richiesta a sei anni di reclusione formulata dal pm al termine della requisitoria, l’imputato – un 35enne di nazionalità nigeriana, è stato assolto da ogni accusa.
Il giudice Diego Matellini ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Simona Maggiolini, che sosteneva ogni estraneità del suo assistito in merito alla droga trovata dalla polizia nel suo appartamento nell’ottobre del 2007.
Fu una perquisizione della squadra mobile a trovare in quell’appartamento di via dei Cedri a Ferrara una piccola serra di marijuana. A coltivarla era una 35enne di nazionalità cubana, incensurata, residente in via dei Cedri. Nell’abitazione, di proprietà del marito che non vedeva praticamente da giorno del matrimonio, c’erano anche 27 grammi di cocaina (già confezionata in buste di cellophane chiuse ermeticamente), oltre a 152 grammi di marijuana.
La donna, domiciliata a Bologna dove lavorava come barista, venne arrestata e successivamente condannata a sei anni per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’uomo, invece – già noto alle forze dell’ordine per un precedente di droga che lo aveva portato alla condanna l’anno prima – era stato indagato a piede libero. E in tribunale ha provato la propria estraneità a quella droga.