Sarà uno psicologo infantile a decidere se il bimbo di 5 anni presunta vittima di violenza sessuale è capace di stare in giudizio. Il piccolo ha accusato un suo vicino, un anziano di 75 anni residente nella zona del delta ferrarese, di aver abusato di lui in più occasioni.
I fatti, secondo quanto segnalato alla procura, risalgono alla scorsa primavera. L’ultimo episodio risalirebbe al 15 aprile. Ieri, in udienza a porte chiuse, il gip Piera tassoni ha affidato l’incarico alla dottoressa Annamaria Caponcelli di Bologna. La consulente dovrà stabilire se il minore è credibile e se è in grado di rispondere alle eventuali domande delle parti (il pm Alberto Savino per la procura di Ferrara e l’avvocato Luca Cantarutti del foro di Rovigo per la difesa).
I genitori del bimbo, parte offesa, sono rappresentati dall’avvocato Pierluigi Rando di Rovigo.
La psicologa avrà 60 giorni di tempo per depositare le conclusioni della perizia.
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