Goro
26 Agosto 2013
Il bagnino Luca Maestri, originario di Goro, stava festeggiando il suo compleanno al Lido di Spina

Sbatte la testa in piscina: rischia la paralisi

di Redazione | 2 min

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La piscina del bagno Hawaii

La piscina del bagno Hawaii

Lido di Spina. Doveva essere una normale festa a bordo piscina, una di quelle allegre serate da trascorrere con gli amici tra risate e scherzi sull’acqua. Ma tutto è cambiato nel giro di pochi secondi. Quando il bagnino Luca Maestri, che festeggiava il suo ventesimo compleanno al Bagno Hawaii del Lido di Spina, è finito in acqua battendo violentemente la testa contro il fondale. Ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Bufalini di Cesena, è stato operato d’urgenza ma rischia la paralisi dei quattro arti.

L’episodio è avvenuto venerdì sera. Luca, originario di Goro, aveva organizzato la festa assieme all’amico e collega Edoardo Cavallari, che compie gli anni negli stessi giorni, e i due avevano radunato un folto gruppo di amici nello stabilimento balneare. Non si ha ancora la certezza di come il ragazzo si sia provocato il grave infortunio: c’è chi parla di un tuffo male eseguito, ma per molti è difficile credere che il bagnino abbia potuto commettere un errore del genere, e credono che probabilmente sia scivolato in maniera scomposta. L’unica certezza è che Luca è caduto di testa in un punto della piscina dove l’acqua è bassa ed è rimasto immobile per una lunghissima manciata di secondi, mentre attorno scendeva il gelo. Alcuni inizialmente pensavano che si trattasse di uno scherzo, ma i bagnini amici del festeggiato non hanno perso tempo e hanno tirato Luca fuori dall’acqua. Il giovane era ancora cosciente e subito si è reso conto di non riuscire a muovere le braccia e le gambe.

Un’ambulanza è sfrecciata verso l’ospedale di Cona con il ferito a bordo e le analisi hanno confermato il timore dei medici: due vertebre rotte. Dopo un primo intervento al Sant’Anna Luca è stato trasferito al Bufalini di Cesena dove è stata effettuata una seconda operazione, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Il ragazzo è robusto, molto atletico e ha sempre praticato vari sport, soprattutto la pallanuoto, ma in queste ore si trova impegnato nella sfida più difficile della sua vita.

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