Cronaca
3 Agosto 2013
I 500 volumi sono stati donati grazie all'organizzazione dell’Ordine dei Medici di Ferrara

Libri in aiuto di Lampedusa

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Rapina in un supermercato, denunciato un minore di 11 anni

La Polizia di Stato ha identificato il presunto autore di una rapina impropria consumata lo scorso mese di marzo in un supermercato del centro cittadino, a seguito della quale era riuscito a fuggire con un bottino di oltre 6mila euro in contanti

Incidente sulla A13. Sei veicoli coinvolti ma nessun ferito grave

Un tamponamento di sei veicoli, 4 autovetture e 2 furgoni, ma fortunatamente pare che tutte le persone coinvolte abbiano subito solo lievi ferite. Due sono le persone trasportate all'ospedale, una con codice 1 e una con codice 2 quindi traumi di lieve o media intensità

Terminata la 2° Fase del Campionato Opes, ora via i Play Off

di Federico Pironi Terminata la 2° Fase del Campionato Opes, da stasera al via i Play Off. In Serie A Girone A il Grill Park incassa il 3° ko consecutivo: va sul 2-0, ma la Fonderia Zanetti fa segnare un parziale di ben 6 marcature di fila, 2-2 all'intervallo, poi...

Ubriaco per strada, scatta la multa

Nel corso dei servizi è stata multata una persona colta in stato di manifesta ubriachezza e denunciata un’altra per violazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Ferrara

Bruno Di Lascio

Bruno Di Lascio

Qualche giorno fa il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini aveva lanciato un appello lamentando la mancanza di una biblioteca sull’isola e quindi la conseguente assenza di libri. A rispondere prontamente ci ha pensato il presidente dell’Ordine dei Medici di Ferrara, Bruno Di Lascio con la collaborazione della giornalista Camilla Ghedini.

Ieri (venerdi 2 agosto) infatti sono stati inviati al sindaco Nicolini 500 libri raccolti durante l’emergenza terremoto  e la seguente lettera:

“Caro Sindaco,
inviandole questi 500 libri abbiamo accolto l’appello da Lei lanciato, con la convinzione profonda che la cultura sia bene inestimabile.
Questi testi, sono frutto di un appello lanciato alle case editrici lo scorso anno, all’indomani del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, dalla giornalista Camilla Ghedini, che ha poi provveduto a distribuirli alle tendopoli della regione e a donarli a scuole, parrocchie, associazioni e ai Comuni del cratere ferrarese, che li hanno a loro volta destinati alle strutture che avevano subito danni.

A Ferrara, grazie alla sollecitudine di grandi e piccoli gruppi editoriali, scuole, università, associazioni e privati, ne sono giunti 21.345, provenienti da tutta Italia. Di questi, 1200 sono stati collocati in un modulo biblioteca-ambulatorio acquistato dall’Ordine dei Medici di Ferrara (attrezzato con libreria e strumenti per la prima emergenza) e donato alla Provincia affinché lo mettesse a disposizione della Protezione Civile e fosse pronto a partire in caso di emergenza.

Ecco perché abbiamo ritenuto, che parte di questi testi, potessero essere inviati a Lampedusa e messi a disposizione della collettività. Il Suo appello è pienamente conferme ai presupposti del nostro progetto.

I due appelli rispondono allo stesso obiettivo, ossia di utilizzare la cultura come strumento per abbattere la paura, per creare identità.
Come vedrà i volumi sono tutti timbrati col contrassegno ‘Terremoto 2012. Per non dimenticare’, questo per rispetto a chi ha donato, per ricambiare la fiducia ricevuta, perché anche il futuro ne conservi ‘memoria’.

Ci piace pensare, che ci sia uno scambio di generosità, tra l’Emilia ferita nel 2012 e Lampedusa, realtà più che masi vulnerabile.
Ci piace pensare che tra Lampedusa e Ferrara ci sia una sorta di stretta di mano, una promessa di fratellanza”.

Firmato

Bruno Di Lascio e Camilla Ghedini

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com