Marcello Carrà (Ferrara, 1976), in concomitanza con la mostra di Zurbarán a Palazzo dei Diamanti, ha ideato un suggestivo omaggio al pittore spagnolo. L’artista, specializzato nel realizzare cesellati disegni con la penna bic, reinterpreta l’Agnus dei di Zurbarán rimodellandone la forma in una serie di metamorfosi attraverso cui intende riflettere sulla forma e sul significato mistico collegato a questa creatura.

Il tenero agnello, dal viso derelitto, si sta trasformando in un serpente sinuoso, e dal muso gli sbuca già una strana lingua biforcuta. Ai nostri giorni spesso anche ciò che sembra puro e senza macchia nasconde aspetti sinistri, mentre l’uomo vive sempre più una crisi che non è solo mancanza di beni materiali, ma, ben più grave, è perdita dei valori morali più alti.

Carrà presenta una serie inedita di opere interamente realizzate a penna biro, in cui l’agnello si trasforma un una pera che sta marcendo, in una natura morta e in una Sant’Orsola dormiente, con chiari richiami ad altri temi del famoso pittore spagnolo, e un’inquietante Isola dei morti: una sequenza di metamorfosi inaspettate basate sull’analogia delle forme e delle sagome, nonché sulla simbologia stessa degli oggetti, il tutto nel contesto di una crisi spirituale da cui l’uomo sta facendo fatica a risollevarsi.

La mostra si terrà alla MLB Home Gallert di Ferrara, in corso Ercole I d’Este, 3, dal 14 settembre all’1 dicembre 2013.