Tutto il mio appoggio alla civile interrogazione contenuta nella lettera di Ranieri Varese. Che poneva una semplice domanda: può un premio essere titolto a chi difese l’deologia della razza? Era necessria una riposta semplice o sì o no. Tutto si è svolto nel segno dello scatenamento dei soliti ignoti che si divertono a maramaldeggiare su chi a titoli per poter avvanzare questo suo turbamento. Ma si sa ferraresità=rancorosità. Peggio le riposte imbarazzanti delle istituzioni dalle cautele di Nappi, alla volontà di raccogliere documentazione, al tardivo sdegno di Maisto e anche al silenzio del Sindaco. Aspetto ora la valanga di insulti che primeggiano nei commenti mentre chi può intervenire tace.
Gianni Venturi
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