Lido di Pomposa. Si è valso della facoltà di non rispondere alle domande del pm, ma ha voluto rendere dichiarazioni spontanee, precisando la dinamica dell’alterco e la sua posizione rispetto alla vettura che gli avrebbe impedito ogni via di fuga. Si è conclusa con l’intervento dell’imputato la fase istruttoria del processo per eccesso di legittima difesa a carico di Abele Marco Asinari, commercialista milanese di 47 anni.

Asinari la sera del 29 agosto del 2010 venne sorpreso da un vicino mentre gli stava rigando con un punteruolo la macchina. Il proprietario dell’auto, Giuseppe Laganà (un pensionato di 72 anni di Verona venuto a passare le vacanze sui lidi comacchiesi) se ne accorse e reagì scagliandosi contro il danneggiatore. L’anziano riuscì a sferrare più colpi al viso del rivale. A un certo punto però quest’ultimo rispose con un pugno al volto del 72enne che cade all’indietro in mezzo a due auto, urtò una portiera sbattendo violentemente la testa sull’asfalto. Laganà verrà ricoverato immediatamente all’ospedale Sant’Anna di Ferrara, ma morirà 15 ore dopo per un’emorragia celebrale

Dopo la chiusura del dibattimento davanti al giudice Luca Marini, le parti sono state rinviate a metà luglio, quando si terranno discussione e sentenza.