Terre del Reno
10 Giugno 2013
Assolto con formula piena il legale rappresentante della Pomac di Mirabello

Preventivi truccati, un’assoluzione e due condanne

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Per Tecopress “si apre una nuova pagina”

"Da oggi per Tecopress si apre una nuova pagina su cui scrivere un rinnovato quadro di continuità produttiva e salvaguardia occupazionale". Con queste parole il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, e l’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia, sanciscono il completamento del salvataggio della Tecopress

Tecopress. Uilm: “Trovata soluzione concreta”

"La crisi Tecopress può dirsi ufficialmente chiusa". Così Alberto Finessi segretario generale Uilm Ferrara interviene in merito all'acqusizione, che si è chiusa ieri in Regione dell'azienda di Dosso da parte di SirTec

adminMirabello. Un’assoluzione e due condanne al processo sui preventivi truccati in agricoltura. Alla sbarra, imputati di tentata truffa aggravata, erano Giorgio Squarzola, legale rappresentante della ditta Pomac di Mirabello, e due agricoltori di Longastrino, i fratelli Mauro e Michele Guerrini.

Le accuse a loro carico nascevano da una serie di controlli eseguita dalla guardia di finanza nel 2011 a carico della ditta, leader mondiale nella costruzione di macchine raccoglitrici per il pomodoro. Da quegli accertamenti emerse secondo gli inquirenti una tentata truffa che aveva per oggetto l’acquisto di macchine raccoglitrici.

Tra le contestazioni (capo A) c’è un episodio del 2009, anno a cui risale un primo preventivo presentato per accedere a fondi comunitari destinati a incentivi per il riammordenamento delle aziende agricole industriali. Un preventivo che secondo l’accusa sarebbe stato gonfiato apposta per ottenere in percentuale più fondi di quelli spettanti. Si parla di circa 90mila euro. Un secondo preventivo, del 2011 (capo B), vedeva invece come intestataria una ditta che in realtà non ha mai partecipato al bando. In questo secondo caso la somma sulla quale avevano messo gli occhi gli imputati era di 192mila euro.

Secondo la procura, i tre in concorso tra loro avevano presentato questi falsi preventivi per soddisfare così i requisiti minimi dei bandi dell’Unione europea ed accedere così alle erogazioni pubbliche che avrebbero coperto gran parte dei costi sostenuti per i nuovi acquisti di macchinari.

Al termine della discussione, nel corso della quale il pm Elisa Bovi aveva chiesto la condanna a un anno e mezzo per Squarzola e Mauro Guerrini per il primo episodio contestato e l’assoluzione dell’imprenditore e di Michele Guerrini per il secondo, il giudice Landolfi ha emesso la sentenza. L’imprenditore Squarzola – assistito dagli avvocati Giampaolo Remondi e Bernardo Pancaldi – è stato assolto per non aver commesso il fatto, mentre i due agricoltori – difesi dagli avvocati Roberta Marconi e Riccardo Ziosi – sono stati condannati a due anni di reclusione (pena sospesa).

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com