Terre del Reno
28 Maggio 2013
Imputati un manager della Pomac e due agricoltori

Falsi preventivi per i fondi comunitari

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Per Tecopress “si apre una nuova pagina”

"Da oggi per Tecopress si apre una nuova pagina su cui scrivere un rinnovato quadro di continuità produttiva e salvaguardia occupazionale". Con queste parole il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, e l’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia, sanciscono il completamento del salvataggio della Tecopress

Tecopress. Uilm: “Trovata soluzione concreta”

"La crisi Tecopress può dirsi ufficialmente chiusa". Così Alberto Finessi segretario generale Uilm Ferrara interviene in merito all'acqusizione, che si è chiusa ieri in Regione dell'azienda di Dosso da parte di SirTec

admin-ajax.phpMirabello. Preventivi gonfiati e altri fasulli per ottenere finanziamenti comunitari. Sono accusati di tentata truffa aggravata Giorgio Squarzola, legale rappresentante della ditta Pomac di Mirabello, e due agricoltori di Longastrino, Mauro e Michele Guerrini.

Ieri in tribunale hanno parlato gli ufficiali della guardia di finanza che nel 2011 svolsero accertamenti fiscali a carico della ditta, leader mondiale nella costruzione di macchine raccoglitrici per il pomodoro. E proprio in tema di macchine raccoglitrici sarebbero iniziati i guai per i tre imputati.

Al 2009 risale un primo preventivo presentato per accedere a fondi comunitari destinati a incentivi per il riammordenamento delle aziende agricole industriali. Un preventivo che secondo l’accusa sarebbe stato gonfiato apposta per ottenere in percentuale più fondi di quelli spettanti. Si parla di circa 90mila euro. Un secondo preventivo, del 2011, vedrebbe invece come intestataria una ditta che in realtà non ha mai partecipato al bando. In questo secondo caso la somma sulla quale avevano messo gli occhi gli imputati era di 192mila euro.

Secondo gli inquirenti, i tre in concorso tra loro avrebbero presentato questi falsi preventivi per soddisfare così i requisiti minimi dei bandi dell’Unione europea ed accedere così alle erogazioni pubbliche che avrebbero coperto gran parte dei costi sostenuti per i nuovi acquisti di macchinari.

Ieri davanti al giudice Landolfi hanno parlato anche gli imputati (difesi dagli avvocati Giampaolo Remondi, Roberta Marconi e Riccardo Ziosi). Alla prossima udienza, fissata per il 10 giugno, parleranno i testi delle difese.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com