Il marito non l’aveva costretta a prostituirsi e il vicino non la violentò. Il tribunale di Ferrara ha assolto con formula piena i due imputati accusati da una donna di sfruttamento della prostituzione l’uno e di violebnza sessuale in concorso con altre persone non identificate l’altro.
Si chiude così il processo nato dalla dichiarazioni della parte civile, ex spogliarellista che lavorava in un night in provincia di Ferrara.
Proprio all’interno di quel night, secondo la donna, all’epoca poco più che ventenne, avvenne lo stupro di gruppo, che sarebbe stato compiuto sotto il benestare del coniuge, per “onorare” dei debiti. I fatti risalgono al periodo 2005-2007. Successivamente la donna venne seguita da una struttura per problemi sanitari. Uscita dalla terapia denunciò il marito in un primo momento anche per abusi e maltrattamenti sulla figlia di 2 anni che hanno in comune. Quell’accusa venne archiviata perché insussistente. Nel 2010 la coppia si separa e parte la denuncia sempre nei confronti del marito e di altre tre persone per violenza sessuale di gruppo. I due presunti complici non vennero mai identificati a causa delle contraddittorie versioni offerte dalla vittima agli inquirenti.
Nelle ultime udienze però le dichiarazioni dei testimoni chiamati dalle difese, l’avvocato Andrea Zamperlin per il vicino di casa e l’avvocato Michele Chiaromonte per il marito, non diedero riscontro alle accuse (vai all’articolo). La stessa vittima, sentita in aula, non era riuscita a indicare l’albergo dove sosteneva di esser stata costretta a prostituirsi. Nemmeno nei registri delle strutture ricercate compare il suo nome. Anche il luogo dove sarebbe avvenuto lo stupro è rimasto nebuloso.
E così, in sede di sentenza, nonostante il pm avesse chiesto sei ani per entrambi gli imputati, i giudici Marini, Giorgi e Attinà hanno sentenziato che il fatto non sussiste.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com