Politica
14 Maggio 2013
L’amarezza di Gigi Guerrini: “In questo partito non mi ci riconosco più”

Consigliere Pd riconsegna la tessera

di Marco Zavagli | 2 min

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Gigi Guerrini (nella foto con il microfono)

Gigi Guerrini (nella foto con il microfono)

“Carissimi amici e (soprattutto) compagni, vi saluto. Ho condiviso tante battaglie, tanti momenti belli, tanti passaggi difficili. Sono sinceramente stanco e in questo Pd non mi ci riconosco più. Dato che non ho mai avuto una faccia per diverse stagioni, faccio questa scelta non a cuore leggero. In consiglio provinciale, uscirò dal gruppo Pd e chiederò l’ammissione al gruppo misto”. È il messaggio che il consigliere in Provincia di Ferrara Pier Luigi “Gigi” Guerrini, classe ’54, lascia sulla propria bacheca facebook. Lasciando sconcertati molti dei suoi amici e (soprattutto) compagni. Da sempre anima di sinistra del Partito democratico, conosciuto e stimato per essere il classico politico tutto d’un pezzo, lontano dalla smania di carriera e vicino alla base, Guerrini anche in questa circostanza preferisce rimanere lontano dai riflettori. “Non rilascio dichiarazioni, quello che avevo da dire l’ho già scritto sul mio profilo”.

E sul suo profilo parla di “esigenza di riflettere, ragionare per capire di più il futuro”, senza lasciar intuire quale è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ma forse basta leggere qualsiasi pagina nazionale per capirlo. E lui, con un passato nel PdUP, nel Pds e poi nei Ds prima di confluire nel Pd, ora “di forme piatte, tonde, a punta o tridimensionali non ne sento granché bisogno”.

E mentre “Gigi” Guerrini sfoga la propria amarezza, fioccano su facebook i commenti vuoi di critica (“potevi aspettare il congresso”) vuoi di comprensione. Come quello di Gabriele Bellini, altro deluso, che ammette: “ti capisco, è una riflessione che sto facendo anche io. Nei giorni scorsi ho rinnovato la tessera x poter partecipare al (ultimo?) congresso. Dopo l’assemblea nazionale di ieri mi sono già pentito”). E c’è anche chi tira fuori il vincolo di mandato. “Chissà di quegli elettori di 4 anni fa, quanti ne sono rimasti!” replica Guerrini, che giusto ieri pomeriggio ha riconsegnato la tessera 2013.

Guerrini, per tre mandati segretario di circolo (si dimise una volta eletto in consiglio provinciale), storico organizzatore della Festa della Rivana, rimarrà nel gruppo consiliare dei democratici come indipendente. Anche se inizialmente, preso dalla foga, aveva parlato di gruppo Misto. “Rimango nella maggioranza – spiega – perché continuo a condividere la politica del Pd a livello locale. Purtroppo è quella a livello nazionale che non mi va giù”. E in futuro? “Per quanto riguarda il Congresso, aspetto quello del ritorno ad una vera sinistra riformista e di alternativa e, temo, che non sarà il prossimo del Pd”.

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