Politica
2 Maggio 2013
Sfogo di Castelluzzo sulla direzione. E Bellini presenta le dimissioni

“Nel Pd locale i peggiori sono i giovani”

di Redazione | 2 min

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belliniComacchio. Lo si poteva immaginare dagli ultimi commenti postati su facebook. L’ultimo in particolare, quello relativo alla fiducia ottenuta dal governo Letta, non lasciamo spazio a fraintendimenti: “che tristezza”. E dalle parole Gabriele Bellini è passato ai fatti: dimissioni dal direttivo provinciale e dall’assemblea.

Non sono le prime dimissioni di Bellini che si registrano negli ultimi tempi. Già la sconfitta elettorale in favore del Movimento 5 Stelle, con il Pd capofila della coalizione che sostenne Pierotti come sindaco e con gli ex An alleati, lo spinse a rassegnare l’incarico di segretario comunale.

Nel direttivo di lunedì sera Bellini aveva fatto capire che questo Pd, alleato ora con il Pdl, iniziava a stargli stretto. Tanto che aveva appoggiato l’ordine del giorno presentato da Mario Castelluzzo, di dissenso verso il percorso politico intrapreso dal partito. E, se qualcosa non cambierà, lo stesso Castelluzzo potrebbe seguirlo a breve. Almeno a giudicare dalle dichiarazioni tutt’altro che arrendevoli lasciate sempre su facebook dal consigliere provinciale: “scelta gattopardesca di molti miei colleghi della direzione con alcune forti critiche al partito e voto alla relazione del segretario su cui io mi sono astenuto”, perché “presentava tratti condivisibili ad altri tratti che tenevano assieme la lana e la seta”. E, “purtroppo i peggiori sono i giovani lo dico con grande sconforto… veramente tengono assieme lana e seta…”. Castelluzzo entra nel merito della fiducia al governo e si rivede nel ‘modello’ Laura Puppato: “solo il voto per lealtà al Partito, altrimenti secondo me bisogna uscire, il dissenso sul voto di fiducia non ci può essere. Sono e sempre sarò contrario al governo dell’inciucio e non ci possono essere dubbi però niente casi di coscienza”. Insomma, “o stai dentro e voti oppure esci e vai via”.

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