L'ufficio Risorse Umane di Cidas avrebbe agito in autonomia, e quindi senza alcuna ingerenza da parte del presidente Daniele Bertarelli, quando comminò il primo - e unico - provvedimento disciplinare del richiamo verbale a Daniel Servelli, dipendente della cooperativa, dopo le critiche social rivolte all'ex vicesindaco Nicola Lodi
Legacoop CulTurMedia esprime stupore per la decisione del Governo che vede ancora una volta escluse le cooperative di giornalisti e le testate informative non profit dalle misure di sostegno al settore dell’editoria varate dal Governo con il Dpcm 17 aprile 2025
Aveva strappato dalle mani della mamma, che in quel momento la stava tenendo in braccio, una bimba di tre anni, motivando quel gesto improvviso con la scusa che la piccola fosse in una situazione di pericolo. Protagonista della vicenda è un 24enne di nazionalità indiana, difeso dall'avvocato Cristian Altieri, che ieri (mercoledì 2 luglio) è stato rinviato a giudizio
Uno scontro tra un'auto e un autoarticolato in via Mandela intorno alle 11.30 di questa mattina (2 luglio) ha causato tre feriti, i due conducenti e una persona che viaggiava sul sedile del passeggero nell'auto
Non ci sono parole. Non ci sono parole perché, nel corso di quella che era presentata come una manifestazione pacifica di un sindacato di polizia, un sindaco si è sentito dire di andarsene dalla sua piazza e una madre è stata costretta a mostrare la foto del figlio morto per colpa di coloro in solidarietà ai quali era stata indetta una manifestazione.
Non ci sono parole per descrivere l’ira di Tiziano Tagliani quando, sceso tranquillamente in strada per chiedere di spostare solo di qualche decina di metri la manifestazione, legale e autorizzata in occasione del congresso regionale che il sindacato ha voluto tenere nella città emiliana (in segno di protesta contro la carcerazione dei colleghi condannati in via definitiva per omicidio colposo), si è sentito rispondere dal segretario generale del Coisp Franco Maccari “non ho mai visto in tutta Italia un sindaco comportarsi come lei”.
Le bandiere e i manifesti di solidarietà ai poliziotti condannati avevano sostato in piazza Savonarola, proprio davanti dagli uffici dove lavora Patrizia Moretti in Comune. La ‘discesa’ del sindaco era motivata proprio dal timore che si creassero inutili attriti e strumentalizzazioni.
Ma dopo lo scontro con Maccari è intervenuto l’europarlamentare Potito Salatto: “lei se ne può andare”. Il clima si accende e Tagliani: “mi mandano via nella mia città, quando ho solo chiesto di spostarsi di qualche metro. Sono anni che cerco di riappacificare il clima tra le gente e le forze dell’ordine. Dirò al prefetto e al questore di quanto successo. Per quanto mi riguarda manifestazione di questo genere in piazza Municipale e in piazza Savonarola non si faranno più. Era mio dovere intervenire per evitare che la situazione degenerasse, visto che Patrizia Moretti stava per scendere in strada”. “Prima era un sospetto – commenta Tagliani -, ma adesso ne ho la certezza che si trattava di una strumentalizzazione”.
E, alla fine, una volta che il sindaco è risalito in municipio, la madre di Federico è scesa. Davanti alla statua del Savonarola ha srotolata la foto ormai tristemente che ritrae il figlio morto, all’obitorio. Con quell’immagine è rimasta qualche istante davanti alle bandiere del Coisp. “Speravo di non dover mai – commenta Patrizia Moretti – essere costretta a mostrare ancora in pubblico quella foto”. Davanti all’esposizione dell’immagine del diciottenne privo di vita i manifestanti hanno voltato le spalle. Poi, dopo qualche minuto, se ne sono andati verso il Circolo dei Negozianti, dove si terrà il dibattito “Poliziotti in carcere, criminali fuori, la legge è uguale per tutti?”.
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