Cronaca
26 Marzo 2013
La commemorazione avverrà questa sera con una celebrazione

Testimoni di Geova ricordano la morte di Gesù

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morti sospette all’ospedale di Argenta. Carcere per l’infermiere indagato

È stato portato in carcere Matteo Nocera, il 44enne infermiere indagato per le morti dell'83enne Antonio Rivola e della 90enne Floriana Veronesi, i due anziani che - lo scorso settembre - avevano perso la vita all'ospedale Mazzolani-Vandini di Argenta, dove erano ricoverati nel reparto di Lungodegenza Post-Acuzie Geriatrica Riabilitativa

Ancora vandali al cimitero di Mizzana

Ancora atti vandalici al cimitero di Mizzana dove, nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 luglio, ignoti hanno fatto irruzione prendendo di mira le tombe

Truffa dell’asfalto. Tre assoluzioni e una condanna

Tre assoluzioni e una condanna. È quanto ha deciso - in primo grado - la giudice Rosalba Cornacchia del tribunale di Ferrara per le quattro persone finite alla sbarra perché, secondo l'accusa iniziale, tra il 26 e il 28 ottobre 2021, avevano approfittato dei lavori di asfaltatura che la Provincia di Ferrara gli aveva affidato in appalto, per truffare 6.397 all'ente

Sala_Assemblee_Imola I testimoni di Geova di Ferrara commemoreranno la morte di Gesù Cristo la sera di oggi, martedì 26 marzo, radunandosi nelle due sale del Regno della zona. In via Zandonai 35, alle ore 19 e alle ore 21 ; in quella di via Vivaldi 18, alle ore 20, ad Occhiobello presso il teatro in via Cavallotti 32.

Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: “Continuate a fare questo in ricordo di me”. (Luca 22:19)

Lo scorso anno, a Ferrara e provincia, circa millecinquecento persone, tra testimoni di Geova e simpatizzanti hanno assistito alla celebrazione. In tutta Italia sono stati quasi 445 mila coloro che si sono radunati per l’evento nelle 3 mila comunità sparse su tutto il territorio nazionale.

Ogni anno la commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo la tradizione morì il figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico.

La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopodiché un ministro di culto pronuncerà un discorso basato sul racconto evangelico, dove verranno spiegate le ragioni per cui Gesù Cristo sacrificò la propria vita. Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del figlio di Dio. Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia, che durerà complessivamente circa un’ora. Come avviene in tutti gli incontri dei testimoni, l’ingresso è libero e non si fanno collette.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com