Cento. Aveva il sospetto che qualcosa sparisse misteriosamente dalle casse della sua farmacia. La certezza gliel’ha data il commercialista che, attraverso una verifica contabile, si è accorto che tra entrate e uscite c’era un ammanco di 40mila euro, “smarriti” nel nulla nel corso dell’ultimo anno.
È lo stesso commercialista a insinuare nel titolare il sospetto che qualcosa a livello di entrate e uscite di cassa non funzionava a dovere. E così l’uomo inizia a tenere, come si suol dire, gli occhi aperti. E un giorno di aprile 2011 afferma di aver intravisto una dipendente mentre prelevava 50 euro dalla cassa. A questo punto incarica un investigatore privato di far luce sull’intera vicenda. La Security di Davide Tuzzi consulta il parere legale dell’avvocato Morassutto, che dà il via libera per procedere con l’installazione di una telecamera nascosta in negozio. “Per questo tipo di controlli difensivi preventivi – spiega oggi il legale – c’è un orientamento della Cassazione che privilegia la sicurezza dello stato patrimoniale dell’azienda e dell’ordine pubblico rispetto alla tutela della privacy del dipendente, quando ci sono fondati timori di atti illeciti”.
L’occhio invisibile della telecamere riprende la donna mentre prende denaro dal contatore di cassa e se lo intasca. Il dado è tratto. Il 14 ottobre del 2011 parte la querela per appropriazione indebita e, dopo le dovute indagini, il 6 luglio del 2012 il pm Nicola Proto emette un decreto di citazione diretta in giudizio per la farmacista. Ora imputata per quei fatti è Monica Zampa, parte civile, costituita attraverso l’avvocato Luca Morassutto, è la Farmacia Cantelli di Cento.
L’avvocato della difesa ha presentato una richiesta di patteggiamento, comprendente una restituzione di 10mila euro. Richiesta alla quale si è fermamente opposto il pm Renzo Simionati, che ha preteso la restituzione dell’intera somma quantificata dall’accusa, ossia 40mila euro.
A questo punto la difesa ha optato per la scelta del rito abbreviato, che si terrà il 7 maggio.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com