“Ascoltare e documentarci?”. Non c’è più tempo per ascoltare e documentarsi, è tempo di agire. È quello che sostiene Alessandro Bratti nella sua risposta indiretta al grillino Vittorio Ferraresi, che ha assistito da spettatore all’assemblea con i lavoratori Basell di ieri mattina.
Il neo deputato 5 Stelle si è detto “aperto a collaborare” sulle proposte del collega a Montecitorio, “ma guardando provvedimento per provvedimento, senza alleanze di governo”. Ma se il parlamentare Pd nel corso del suo intervento ha messo sul tavolo alcune ipotesi di azione, prima tra tutte la riduzione del costo dell’energia, “altrettanto mi sarei aspettato – spiega Bratti – da un deputato di un altro partito”.
Il punto, secondo Bratti, è che “non c’è più tempo. Non possiamo aspettare due anni prima che si facciano un’idea. C’è una procedura di licenziamento in atto; si prevede un tavolo nazionale… mi fa piacere che imparino, ma ancora più piacere mi farebbe sapere cosa vogliono fare”.
La domanda che Bratti rivolge a Ferraresi è una sola: “voglio sapere che idea ha dello sviluppo del petrolchimico. La nostra disponibilità c’è. Ma la necessità di fare qualcosa è immediata. Sappiamo che non possiamo fermare la riorganizzazione a livello europeo di una multinazionale, mas se c’è una volontà di lavorare insieme per trovare qualche soluzione sono il primo a mettermi attorno a un tavolo, senza pregiudiziali come non ne ho mai avute”.
E quanto al vaglio grillino provvedimento per provvedimento, Bratti storce il naso. “Cosa mi danno, una penna blu e una rossa come per i compiti? Io ho l’onere di fare proposte e loro mi danno il voto? Ma chi è che pensa ad alleanze di fronte a decine di licenziamenti? Voglio sapere loro cosa pensano, quali sono le loro proposte. Non si può cavarsela con un “stiamo studiando la situazione”. La situazione è chiara, come è chiara l’emergenza”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com